(Rinnovabili.it) – Il presidente degli Stati Uniti rinnova il suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico. Durante il suo discorso Obama ha ribadito la volontà di impiegare l’esecutivo per rendere ancora più efficace la lotta contro l’innalzamento della temperatura globale, un annuncio ben noto che sembra prendere nuova forza ad ogni richiamo. Sempre convinti che il male maggiore per la salute del Pianeta derivi dalla combustione del carbone, il presidente ha voluto ricordare come al momento risultino disattivate alcune tra le centrali elettriche più inquinanti del pianeta, sostituite da impianti alimentati con gas naturale, più economico e pulito e da impianti che sfruttano le fonti energetiche rinnovabili. Una delle prossime iniziative, ma bisognerà tenere alta l’attenzione, sarà consolidare una traiettoria che punti a diminuire ulteriormente la produzione di inquinanti del settore industriale ed energetico.
“Negli ultimi otto anni, gli Stati Uniti hanno ridotto l’inquinamento da carbonio più di qualsiasi altra nazione sulla Terra. Ma dobbiamo agire con più urgenza – perché il cambiamento climatico sta già danneggiando le comunità occidentali alle prese con la siccità, e le città costiere che hanno a che fare con le alluvioni. Ecco perché ho diretto la mia amministrazione a lavorare con gli stati, le utility, e gli altri attori a fissare nuovi standard sulla quantità di inquinamento da carbonio che le nostre centrali sono autorizzati a rilasciare in aria” ha specificato Obama.
Ribadendo ai repubblicani l’esistenza del cambiamento climatico e l’entità dei danni ad esso correlati ha affermato “Il passaggio a un’economia energetica più pulita non avverrà durante la notte, e richiederà scelte difficili lungo la strada. Ma il dibattito è risolto. Il cambiamento climatico è un dato di fatto. E quando i figli dei nostri figli ci guarderanno negli occhi e ci chiederanno se abbiamo fatto tutto il possibile per lasciare loro un mondo più stabile, più sicuro, con nuove fonti di energia, voglio essere in grado di dire di sì, l‘abbiamo fatto.”
Oltre a ribadire l’intenzione di ristabilire standard rigidi di emissione destinati agli impianti di generazione energetica, ha ricordato che è imminente la scelta di nuovi parametri relativi alle emissioni permesse ai camion oltre ad una burocrazia semplificata e più snella per tutti gli interventi che riguardano le infrastrutture chiave per il paese.