Alla COP19 è stato dato spazio alle donne in difficoltà che per salvaguardare il territorio dal cambiamento climatico portano avanti progetti di crescita
A dare spazio alle minoranze in difficoltà ci ha pensato il Vertice di Varsavia presentando diversi progetti portati avanti da donne che vivono in condizioni difficili. Per lottare contro il cambiamento climatico, ad esempio, un gruppo di cittadine del Ghana ha presentato durante la COP19 davanti Christiana Figueres, segretario esecutivo della COP19, una bicicletta di bambù nella speranza che, oltre a fornire un mezzo di spostamento ecologico e funzionale, si possa anche dare lavoro alla popolazione durante la fase di reperimento del materiale, di costruzione del mezzo e per la riparazione in caso di bisogno.
Insieme al progetto delle bici in bambù alla Cop19 hanno catturato l’attenzione anche un progetto di contrasto delle conseguenze del cambiamento climatico nelle zone aride, che ha come obiettivo la formazione di piccole imprese all’interno dei villaggi per dare alla popolazione una prospettiva di vita migliore e un’occasione di crescita, anche economica cercando di dare particolare risalto viene dato al lavoro femminile.
Un’altra iniziativa permette al Guatemala di dare sostegno e un lavoro nel settore agricolo alle donne del comune di San Andrés Itzapa, che provvedono alla piantumazione di alberi per la cattura dell’anidride carbonica affiancati a progetti di costruzione e impiego di stufe efficienti per la cottura dei mattoni che oltre a ridurre le missioni inquinanti e i rischi di utilizzo e necessitano di un quantitativo inferiore di legname per il funzionamento.