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Stato del Clima 2021, NOAA: “La crisi climatica accelera”

Stato del Clima 2021: tutti i record dell’anno scorso confermati dalla NOAA
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Nello Stato del Clima 2021, 500 scienziati confermano i dati climatici dell’anno scorso

(Rinnovabili.it) – Nel 2021 il mondo ha toccato nuovi record di concentrazione di gas serra in atmosfera, temperatura degli oceani e livello dei mari. Tre degli indicatori chiave dello stato di salute del Pianeta e dell’andamento della crisi climatica. Lo confermano i dati definitivi annunciati dalla NOAA americana nel 32° rapporto sullo Stato del Clima 2021.

“I dati presentati in questo rapporto sono chiari: continuiamo a vedere prove scientifiche sempre più convincenti che il cambiamento climatico ha impatti globali e non mostra segni di rallentamento”, ha dichiarato Rick Spinrad della NOAA. “Con molte comunità colpite quest’anno da alluvioni di 1.000 anni, siccità eccezionali e caldo storico, questo dimostra che la crisi climatica non è una minaccia futura, ma qualcosa che dobbiamo affrontare oggi”.

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Secondo lo Stato del Clima 2021 della NOAA, che coordina ogni anno il lavoro di 500 scienziati da 60 paesi per rivedere e confermare i dati sul clima, la concentrazione di CO2 in atmosfera media è arrivata a 414,7 parti per milione (ppm), ovvero 2,3 ppm sopra il livello del 2020. Si tratta del valore più alto mai registrato in epoca moderna e anche, sulla base di quanto sappiamo dalla paleoclimatologia, la concentrazione di anidride carbonica più alta dell’ultimo milione di anni. La concentrazione di metano ha visto un aumento record di 18 parti per miliardo, confermando l’accelerazione dell’incremento anno su anno che si vede dal 2014.

Il contenuto di calore oceanico globale, misurato dalla superficie dell’oceano fino a una profondità di oltre 1800 metri, ha continuato ad aumentare e ha raggiunto nuovi record nel 2021. Per il 10° anno consecutivo, il livello medio globale del mare ha segnato un nuovo primato, superando di circa 97 mm la media del 1993, l’anno in cui sono iniziate le rilevazioni satellitari.

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Da segnalare anche i dati sul clima nell’Artico, dove la crisi climatica si fa sentire 4 volte di più che nel resto del pianeta. Anche se il 2021 è stato un anno “freddo” (solo il 13° più caldo da 150 anni a questa parte), la regione artica ha registrato comunque ondate di calore importanti che hanno infranto record di temperatura e inciso sulla resilienza degli ecosistemi.

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