Rinnovabili • Rischio climatico: Australia, già nel 2030 assicurazioni a peso d’oro

Rischio climatico troppo alto, l’assicurazione sulla casa diventa un miraggio

Secondo uno studio del Climate Council australiano, nel paese a fine decennio 1 casa su 25 non sarà assicurata perché i proprietari non se lo potranno permettere. Nelle regioni più colpite il rapporto sale a 1 su 7

Rischio climatico: Australia, già nel 2030 assicurazioni a peso d’oro
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Le stime sull’impatto del rischio climatico in Australia

(Rinnovabili.it) – Nel giro di 8 anni in molte regioni dell’Australia potrebbe diventare impossibile stipulare un’assicurazione sulla casa. Troppo alto il rischio climatico, così le compagnie portano i premi alle stelle. Un fenomeno che non sarà marginale: potrebbe riguardare 1 abitazione su 25, calcola un dossier del Climate Council australiano dal titolo esplicativo Uninsurable nation: Australia’s most climate-vulnerable places (“Una nazione non assicurabile”). E nelle aree più esposte a inondazioni, cicloni e incendi, il rapporto sale a 1 casa su 7.

“Il peggioramento delle condizioni climatiche estreme comporta un aumento dei costi di manutenzione, riparazione e sostituzione delle proprietà – le nostre case, i luoghi di lavoro e gli edifici commerciali”, spiega il dossier. “Con l’aumento del rischio di essere colpiti da eventi climatici estremi, gli assicuratori aumenteranno i premi per coprire l’aumento dei costi dei sinistri e della riassicurazione”. Con il risultato che l’assicurazione “diventerà sempre più inaccessibile o non disponibile” in molte parti dell’Australia.

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Oltre mezzo milione di proprietà nel paese, o 1 su 25, saranno ad “alto rischio” entro il 2030. Una definizione che indica costi annuali da danni causati da condizioni climatiche estreme e dal cambiamento climatico che le renderanno effettivamente non assicurabili entro fine decennio.  Inoltre, il 9% delle proprietà (vale a dire 1 su 11) sarà classificata a “rischio medio” sempre entro il 2030, ovvero con costi annuali da danni climatici che equivalgono allo 0,2-1% del costo di sostituzione della proprietà. “Queste proprietà sono a rischio di diventare sottoassicurate”, conclude il rapporto.

Il rischio climatico fa ormai parte della quotidianità per gran parte degli australiani. Tra febbraio e marzo le inondazioni stagionali hanno provocato più di 2 miliardi di dollari di danni solo negli stati del Queensland e New South Wales. Secondo una stima recente di Deloitte, i disastri climatici costeranno all’Australia fino a 73 miliardi di dollari l’anno nel 2060.

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