Rinnovabili • Riscaldamento oceani 2024: record, +0,61°C Rinnovabili • Riscaldamento oceani 2024: record, +0,61°C

La febbre degli oceani segna +0,61°C, il 2024 è da record

Prendete la produzione globale di elettricità nel 2023. Moltiplicatela per 140 volte. È la quantità di energia che gli oceani hanno incamerato in più nel 2024 rispetto all’anno precedente. Circa 16 zettajoule (ZJ). A riscaldarsi sono anche gli strati profondi attorno ai 2000 metri

Riscaldamento oceani 2024: record, +0,61°C
via depositphotos.com

Dopo il record di riscaldamento globale 2024, arriva anche il record di riscaldamento degli oceani. L’anno scorso gli oceani hanno raggiunto temperature mai registrate prima, sia in superficie sia fino a una profondità di 2000 metri. Questo fenomeno rappresenta un altro chiaro segnale, se ce ne fosse bisogno, del cambiamento climatico in corso e delle sue conseguenze globali.

Oceani più caldi, l’impatto sul Pianeta

Perché gli oceani sono uno dei “cuscinetti” più preziosi che abbiamo per attutire l’impatto del riscaldamento globale sul Pianeta. Da sole, le masse oceaniche immagazzinano il 90% del calore in eccesso dovuto al global warming. Coprendo il 70% della superficie terrestre, regolano il clima trasferendo calore e umidità all’atmosfera. E disperdono questo calore lentamente.

Mari più caldi, quindi, significa più energia nel sistema climatico terrestre per un periodo di tempo più lungo. Un oceano con temperature maggiori aumenta la quantità di vapore acqueo nell’atmosfera, rendendo più potenti e quindi distruttivi eventi estremi come uragani, siccità e incendi. Inoltre, contribuisce a variazioni climatiche regionali significative, con impatti su ecosistemi marini e terrestri.

Riscaldamento oceani 2024, i dati del CNR

A fornire i dati del riscaldamento oceani 2024 è una ricerca guidata da Lijing Cheng dell’Istituto di fisica atmosferica dell’Accademia cinese delle scienze, con il coinvolgimento di 54 scienziati di 7 Paesi. Tra cui anche i ricercatori del CNR-Ismar italiano, Andrea Storto e Chunxue Yang.

Quanto sono caldi gli oceani globali? Tra il 2023 e il 2024, il contenuto di calore degli oceani tra gli 0 e i 2000 metri di profondità è cresciuto di 16 zettajoule (ZJ). Negli ultimi 5 anni, l’aumento medio è stato di 15-20 ZJ l’anno.

Per avere un’idea di quanta energia sia in gioco, si consideri che 1 ZJ è il doppio dell’energia che alimenta in 1 anno l’intera economia mondiale. I 16 ZJ sonoequivalenti a circa 140 volte la produzione globale di elettricità del 2023.

L’Oceano Indiano, l’Atlantico tropicale, il Mar Mediterraneo, l’Atlantico settentrionale, il Pacifico settentrionale e l’Oceano Antartico hanno registrato tutti valori di contenuto di calore da record nel 2024.

L’anno scorso l’anomalia termica complessiva degli oceani è arrivata a +0,61°C (± 0,02°C) sopra la media del periodo 1981–2010.

“Il modo principale in cui l’oceano continua a influenzare il clima è attraverso l’aumento del vapore acqueo nell’atmosfera, che porta a un dannoso aumento degli estremi nel ciclo idrologico.  Il vapore acqueo è anche un potente gas serra e l’aumento del riscaldamento aumenta il rischio di siccità e incendi.  Inoltre, alimenta anche tempeste di ogni tipo, come uragani e tifoni, e porta al rischio di inondazioni”, sottolinea Kevin Trenberth del National Center for Atmospheric Research e co-autore dello studio.

About Author / La Redazione