Buona parte dell’Europa ha registrato temperature più basse della media, dicono i dati del Noaa americano. Ma a livello globale compensano i dati di Oceania e Asia. In Antartide segnalati anche 38 gradi sopra la media del periodo
L’analisi del Noaa sul riscaldamento globale a marzo
(Rinnovabili.it) – Quello appena trascorso è stato il 5° marzo più caldo di sempre. Il riscaldamento globale si è fermato a 0,95°C (±0,15°C) sopra la media storica dell’archivio Noaa, che inizia nel 1879. Molto distante dal record segnato nel 2016, l’anno più caldo della storia, quando la colonnina di mercurio a marzo era stata di +1,31°C fuori norma. Ma un valore più alto di quelli del 2015, 2018 e 2021, tutti arrivati poi nella top 10. È stato anche il mese con l’anomalia termica più consistente da novembre 2020.
Il mese di marzo è stato caratterizzato da condizioni più calde della media in gran parte dell’Australia, nell’Asia meridionale e orientale e in parti dell’America centrale e del Sud America settentrionale. Ma anche nell’Africa centrale, così come in parti degli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico settentrionale e occidentale. Temperature record di marzo sono state osservate dal Noaa anche nell’Asia meridionale e in parti dell’Oceano Pacifico settentrionale e occidentale, così come in parti dell’Oceano Atlantico.
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Per quanto riguarda l’Europa, il continente ha registrato una delle anomalie termiche più contenute, ma pur sempre oltre 1 grado (1,09°C) di scostamento dalla media 1910-2000 usata come riferimento dall’ente americano. L’Europa meridionale, esclusa la penisola iberica, ha avuto temperature più basse della media, compensate ampiamente dai picchi di caldo registrati nelle isole britanniche. Se si considerano le temperature da gennaio a oggi, comunque, il riscaldamento globale in Europa è di +2,09°C complessivi.
I veri record assoluti di caldo, a marzo, li ha registrati l’Antartide. Dove peraltro si è sfiorato il punto negativo per l’estensione del ghiaccio marino: è stato il 30% sotto la media, peggio di così è andata solo a marzo 2017. L’anomalia termica media del continente ghiacciato è stata di 22,2°C. Diverse località hanno stabilito nuovi record di temperatura il 18 marzo 2022, complice una possente ondata di calore. La stazione di Concordia ha registrato -12,2°C, cioè 38,8°C sopra la media.
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