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Febbraio 2025 sale sul podio con +1,59°C

Riscaldamento globale: febbraio 2025 il 3° più caldo

via depositphotos.com

riscaldamento globale febbraio 2025 vs ogni altro mese
crediti: Copernicus

Febbraio 2025 ha riportato il termometro mondiale sotto i valori assolutamente da record toccati negli ultimi 2 anni. Ma il mese scorso il riscaldamento globale è rimasto ampiamente sopra la soglia di 1,5 gradi. Anomalie termiche sostenute che contribuiscono a un altro record, stavolta al Polo Nord: l’estensione del ghiaccio marino artico non è mai stata così poca a febbraio.

Febbraio 2025 tocca 1,59°C di riscaldamento globale

Con una temperatura media globale di 13,36°C, febbraio 2025 è stato il terzo febbraio più caldo mai registrato. Ha superato di 0,63°C la media del periodo 1991-2020. Rispetto all’epoca preindustriale (1850-1900), la temperatura mondiale è stata più alta di 1,59°C. Valori che noi europei non abbiamo vissuto direttamente: in Europa febbraio 2025 è stato “solo” 0,4°C più caldo della media trentennale: fuori persino dalla top ten. Lo rileva il sistema satellitare europeo di monitoraggio del clima, Copernicus.

Sopra 1,5°C per 19 mesi su 20

Prosegue – benché attenuato – un trend allarmante: negli ultimi 20 mesi, ben 19 hanno registrato temperature oltre 1,5°C rispetto al livello preindustriale.

Non è un dato da sottovalutare. Due studi pubblicati nelle scorse settimane hanno “corretto” i modelli climatici previsionali più usati. E sostengono che se il trend di mesi con anomalie oltre gli 1,5°C continua per oltre 18 mesi, lo sforamento di 1,5 gradi di riscaldamento globale nel lungo termine diventerà “virtualmente certo”. 

Potremmo aver tagliato questo traguardo. E quindi dire definitivamente addio allo scenario emissivo più ottimista, che contempla la possibilità di restare sotto 1,5 gradi senza mai sforare.

È stato il 2° inverno più caldo

Anche l’intero inverno boreale 2025 (dicembre 2024 – febbraio 2025) è stato eccezionalmente caldo. Il 2° più caldo mai registrato, segnala Copernicus. La temperatura media è stata 0,71°C sopra la media del 1991-2020. Valore che si avvicina al record dell’inverno 2024, che resta il più caldo mai osservato.

Inoltre, il periodo marzo 2024 – febbraio 2025 (la media mobile degli ultimi 12 mesi) ha mostrato un’anomalia di +1,59°C rispetto all’era preindustriale, confermando la tendenza a un riscaldamento persistente. Infatti, è un livello di riscaldamento globale sostanzialmente analogo a quello registrato nell’anno solare 2024 (+1,599°C).

Record negativo per il ghiaccio marino artico

Primato assoluto, invece, per l’estensione del ghiaccio marino artico. La calotta polare settentrionale ha raggiunto il livello più basso mai registrato per un mese di febbraio. L’ammanco è dell’8% rispetto alla media.

È il 3° mese consecutivo in cui il ghiaccio marino artico stabilisce un record minimo per il periodo corrispondente. Tuttavia, il bilancio definitivo della stagione invernale artica si potrà fare solo con i dati di marzo, poiché il ghiaccio marino artico è ancora nella fase di crescita stagionale.

estensione ghiaccio marino artico febbraio 2025
crediti: Copernicus

Anche in Antartide la situazione è preoccupante: l’estensione del ghiaccio marino si è attestata al 4° livello più basso mai registrato per un mese di febbraio, un calo del 26% rispetto alla media. Verso la fine del mese, il ghiaccio antartico potrebbe aver toccato il suo minimo annuale, che, se confermato nei dati di marzo, sarebbe il 2° più basso mai rilevato da quando esistono osservazioni satellitari.

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