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Riscaldamento globale: a novembre, Europa 1,4°C più calda

Riscaldamento globale: a novembre, Europa 1,4°C più calda
crediti: Copernicus

L’analisi di Copernicus sull’andamento del riscaldamento globale

(Rinnovabili.it) – A novembre l’Europa è stata quasi 1,4 gradi più calda della media degli ultimi 30 anni. Il riscaldamento globale è stato più intenso sulla parte occidentale del continente, ovvero Francia, Italia settentrionale e penisola iberica, ma anche sul sud-est europeo e l’estremo nord-est, sopra il circolo polare artico. In queste regioni, le temperature sono state “molto più calde della media”, cioè sopra il 90° percentile. Anche se quello appena trascorso è ‘solo’ il 5° novembre più caldo da quando esistono le rilevazioni satellitari, l’Europa ha vissuto il suo terzo autunno più caldo di sempre, caratterizzato da un’anomalia termica di +1°C.

Sono i dati di Copernicus, il sistema europeo di monitoraggio satellitare. Che confermano come il riscaldamento globale stia correndo a velocità molto maggiore in Europa rispetto ad altre parti del globo. La colonnina di mercurio mondiale, infatti, nell’ultimo mese si è attestata ad appena +0,2°C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Un risultato che lo piazza, comunque, al 9° posto nella classifica dei mesi di novembre più caldi di sempre, dopo il 2012 e la striscia del 2015-2021.

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Un recente rapporto dell’Unep spiegava che il riscaldamento globale in Europa negli ultimi decenni aumenta a ritmo doppio rispetto alla media globale. Tendenza confermata anche quest’anno. Secondo i dati di Berkeley Earth sulle temperature tra gennaio e ottobre, l’Europa occidentale è l’unica regione terrestre, insieme a una porzione di Asia centrale – Himalaya inclusa – e a un lembo dell’Antartide, ad essere incamminata sulla buona strada per segnare il record assoluto di caldo.

“L’Europa ha appena registrato il quinto novembre più caldo in assoluto, con una temperatura di poco inferiore di 1,4°C rispetto alla media. Inoltre, le temperature in molte regioni oceaniche sono state miti, in particolare nei mari dell’Europa settentrionale e nell’Atlantico settentrionale. Altre aree marine che hanno registrato una temperatura superficiale dell’aria superiore alla media sono il Mediterraneo occidentale e la maggior parte degli oceani vicini all’Antartide”, commenta Samantha Burgess di Copernicus.

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