Il 2024 è il primo anno a superare la soglia simbolica di 1,5 gradi di riscaldamento globale. L’anno scorso il termometro mondiale è arrivato a +1,6°C, nelle rilevazioni del sistema europeo Copernicus basate su dati ERA5. È il nuovo record assoluto. Che supera di oltre 1 decimo di grado il primato stabilito appena un anno fa.
Da dove nasce il record di temperatura globale del 2024?
A portare così in alto la colonnina di mercurio è stata, con ogni probabilità, l’impennata del riscaldamento globale iniziata nel 2023. Le cui cause sono ancora in discussione. La comunità scientifica non aveva previsto il “balzo” del 2023, quando il global warming era arrivato a +1,48°C (con diversi mesi sopra 1,5 e picchi di 1,7 gradi). Così come non aveva previsto quello del 2024.
I sospetti convergono sul calo delle emissioni di zolfo generati dalle navi, che avrebbero finora “schermato” il Pianeta da parte della radiazione solare in arrivo. In pratica, finora ci sarebbe stata una quota di riscaldamento globale occultato, che iniziamo a vedere ora. Meno emissioni significa meno aerosol in atmosfera, e quindi più calore che arriva sulla Terra e viene assorbito dal sistema climatico.
A tutto ciò si aggiunge, ovviamente, sia il ruolo di El Niño (fenomeno naturale, che però si è esaurito a inizio 2024) sia, soprattutto, la mancata riduzione delle emissioni climalteranti. L’anno scorso, in attesa dei dati definitivi, abbiamo toccato un nuovo picco assoluto. Trainato dalle emissioni generate dai combustibili fossili, anche queste in crescita (circa +0,8%) nonostante siano la principale causa del riscaldamento globale.
Riscaldamento globale 2024: +1,6°C
Secondo le rilevazioni di Copernicus, nel 2024 il riscaldamento globale è arrivato a +1,599°C (arrotondato a +1,6°C) rispetto all’età pre-industriale, convenzionalmente intesa come il 1850-1900.
La temperatura media globale di 15,10°C è stata di 0,72°C superiore alla media degli ultimi 30 anni (1991-2020) e di 0,12°C superiore al 2023, il precedente anno più caldo mai registrato. Anche tra il 2023 e il record precedente, che vede il 2016 e il 2020 a parimerito con +1,32°C, c’è oltre 1 decimo di grado di differenza.
L’accelerazione del global warming nell’ultimo periodo inizia a essere sempre più evidente. Ognuno degli ultimi 10 anni (2015-2024) è stato uno dei 10 anni più caldi mai registrati.
Il 2024 è stato per 11 mesi (salvo luglio) sempre oltre quota 1,5 gradi. Una situazione che dura da luglio 2023. E se l’impennata del termometro di quell’anno sembrava fortemente anomala, quella del 2024 l’ha sorpassata. Ogni mese da gennaio a giugno 2024 è stato più caldo del mese corrispondente in qualsiasi anno precedente registrato. Ogni mese da luglio a dicembre, eccetto agosto (che è finito parimerito), è stato il secondo più caldo, dopo il 2023, per il periodo dell’anno.
Gli altri record di global warming del 2024
Ma non è finita qui. La lista dei primati infranti l’anno scorso comprende anche il riscaldamento globale degli oceani. La temperatura media delle masse oceaniche (escluse quelle polari, come da convenzione), ha raggiunto i 20,87°C, ben 0,51°C sopra la media degli ultimi 30 anni. Un’anomalia termica del genere, per gli oceani, è realmente estrema, ben più che per la temperatura dell’aria. E i valori sono rimasti a livelli da record assoluto per tutta la prima metà dell’anno, senza interruzioni.
E ancora. L’area del Pianeta interessata da almeno “forte stress termico” ha raggiunto un nuovo massimo annuale record il 10 luglio, quando circa il 44% del globo è stato interessato da “forte” o “estremo stress termico”. Si tratta del 5% in più rispetto al valore medio del massimo annuale.
Da record anche la quantità di vapore acqueo in atmosfera: il 5% in più rispetto alla media 1991-2020, e ben l’1% sopra i primati precedenti del 2016 e 2023. Il vapore acqueo ha un ruolo climalterante e contribuisce ad aumentare l’effetto serra. L’aumento può dipendere da cause naturali (eruzioni vulcaniche) ma, per la maggior parte, oggi dipende dalla maggiore evaporazione legata a temperature più elevate.
In Europa, il riscaldamento globale 2024 ha scalzato il 2020 dal gradino più alto del podio, raggiungendo quota +1,47°C sul 1991-2020.