Per raggiungere un’economia a zero emissioni entro il 2050, nessun settore deve essere lasciato indietro
(Rinnovabili.it) – “Per evitare cambiamenti climatici catastrofici, il mondo deve raggiungere le zero emissioni di anidride carbonica in tutti i settori dell’economia entro il 2050. Una decarbonizzazione efficace rappresenta una sfida importante, soprattutto nei settori chiave dell’industria e dei trasporti”. Con queste parole l’Agenzia internazionale delle energie rinnovabili IRENA ha presentato il suo nuovo studio Reaching Zero with Renewable.
Il rapporto offre una serie di opzioni di decarbonizzazione profonda, in linea con i target dell’accordo di Parigi, dedicate ai settori dell’economia più difficili da “ripulire”. Si parla della produzione di ferro e acciaio, di prodotti chimici e petrolchimici, di cemento, e alluminio ma anche di aerei, trasporto merci su strada e via acqua. Secondo l’agenzia, infatti, senza grandi cambiamenti politici, entro la metà del secolo questi segmenti rappresenteranno il 38% di tutte le emissioni di CO2 e il 43% dei consumi energetici a livello globale.
Leggi anche Finanziamento delle energie rinnovabili, cadono i muri fra i paesi UE
“Le opzioni a basse emissioni di carbonio, compresi i veicoli elettrici e i carburanti puliti basati sulle rinnovabili, sono diventati familiari in molti paesi”, ha affermato Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA. “Ma dobbiamo iniziare a sviluppare e dimostrare immediatamente soluzioni praticabili per tutti i settori ed essere pronti a ridimensionarli in modo massiccio nel 2030 e nel 2040”.
In questo senso, lo studio valuta i migliori strumenti e tecnologie verdi per raggiungere le zero emissioni in tutti e sette i comparti sopracitati. Le proposte comprendono miglioramenti dell’efficienza, l’elettrificazione dei consumi, l’impiego di energia termica rinnovabile diretta e la produzione di combustibili “puliti”, insieme a misure di rimozione della CO2.
Leggi anche Gli investimenti nelle nuove rinnovabili sfidano il coronavirus
Inoltre il rapporto offre dieci raccomandazioni generali per industrie e governi:
1. Perseguire una strategia basata sulle energie rinnovabili per i settori di uso finale con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni.
2. Sviluppare una visione e una strategia condivise e co-sviluppare tabelle di marcia pratiche che coinvolgano tutti i principali attori.
3. Creare fiducia e conoscenza tra i decisori.
4. Pianificare e distribuire tempestivamente l’infrastruttura di abilitazione.
5. Promuovere la domanda iniziale di prodotti e servizi verdi.
6. Sviluppare approcci su misura per garantire l’accesso ai finanziamenti.
7. Collaborare oltre i confini.
8. Pensare globalmente utilizzando i punti di forza nazionali.
9. Stabilire percorsi chiari per l’evoluzione delle normative e degli standard internazionali.
10. Sostenere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione sistemica.