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Le ondate di calore stanno rallentando, ma non è una buona notizia

Il primo studio ad analizzare le heat waves con variabili spazio-temporali conferma che gli eventi di caldo estremo stanno diventando il 67% più frequenti e più intensi. Ma sono anche più duraturi e colpiscono aree più vaste, spostandosi da un continente all’altro più lentamente di prima

Ondate di calore: diventano più lunghe, intense e lente
Foto di Lucas K su Unsplash

In 40 anni, le ondate di calore si muovono il 20% più lentamente

(Rinnovabili.it) – Negli ultimi 40 anni le ondate di calore sono diventate più ampie, più lente e più calde. Aumentando i rischi per la salute, inclusa la mortalità in eccesso, e gli effetti sugli ecosistemi. Lo afferma il primo studio ad analizzare le heat waves non solo in termini di intensità e frequenza, ma considerando anche la variabile spazio.

L’ultimo rapporto dell’IPCC uscito nell’estate del 2021 ha dedicato per la prima volta un intero capitolo alle ondate di calore e agli eventi climatici estremi. La sintesi della conoscenza scientifica attuale indica che c’è una probabilità elevatissima – tra il 90 e il 100% – che negli ultimi decenni le heat waves siano diventate più intense e durino di più. Non solo a livello globale, ma anche a scala regionale: è un fenomeno riscontrato in oltre l’80% delle regioni del Pianeta.

Come stanno cambiando le ondate di calore?

Lo studio pubblicato il 29 marzo su Science Advances analizza lo stesso fenomeno ma considerando congiuntamente la variabile tempo e la variabile spazio. Le “ondate di calore contigue”, come le definiscono gli autori, sono sì più intense e frequenti, ma sono anche più estese geograficamente e si spostano con più lentezza tra i continenti, tenendo così sotto la cappa di caldo milioni di persone per più tempo.

Tra il 1979 e oggi, secondo lo studio, le ondate di calore a livello globale si sono mosse il 20% più lentamente e hanno aumentato la frequenza del 67%. Il risultato è che la durata media di un evento di caldo estremo, tra 1979 e 1983, era di 8,17 giorni, mentre tra il 2016 e il 2020 è salita a 12,15 giorni, un aumento di più di 1 giorno al decennio. Parallelamente, il numero di eventi simili nei due quinquenni è passato da 75,2 a 98,2. E salgono anche le temperature medie: le ondate di calore stanno diventando più bollenti, in media, di 1 decimo di grado per decennio. Così come il raggio di spostamento, che aumenta di 285 km ogni 10 anni.

“Questi risultati suggeriscono che le ondate di calore contigue si verificano più frequentemente, coprono aree più grandi, persistono più a lungo, viaggiano più a lungo e si muovono più lentamente”, conclude lo studio.

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About Author / Lorenzo Marinone

Scrive per Rinnovabili dal 2016 ed è responsabile della sezione Clima & Ambiente. Si occupa in particolare di politiche per la transizione ecologica a livello nazionale, europeo e internazionale e di scienza del clima. Segue anche i temi legati allo sviluppo della mobilità sostenibile. In precedenza si è occupato di questi temi anche per altri siti online e riviste italiane.