Rinnovabili •

C’è un’ondata di calore marino in Italia con anomalie di 5-6°C

Il golfo di Taranto dall’11 luglio è stabilmente caratterizzato da un’anomalia superiore a +2°C. Anche il mar Ligure è più caldo della norma. Solo l’anno scorso si era verificata una marine heatwave imponente

Ondata calore marino Italia: mari 5-6°C più caldi
Foto di Valentin Farkasch su Unsplash

I dati CMCC sull’ondata calore marino Italia

(Rinnovabili.it) – A luglio i mari italiani stanno registrando temperature fino a 5-6 gradi sopra la media. Sono colpite in particolare le acque del golfo di Taranto, dove il termometro ha raggiunto la soglia di 30°C. Un’anomalia termica che segnala che è in corso un’ondata di calore marino in Italia forse anche peggiore di quella del 2022. Ora in espansione verso il Mediterraneo centrale e orientale, dove negli ultimi mesi le temperature erano rimaste più basse della media.

L’anomalia delle temperature alla superficie del mare a metà luglio 2023 (sx) confrontate con l’eccezionale ondata di calore marino a fine luglio 2022 (dx), nelle immagini di Copernicus.

“Le nostre simulazioni mostrano che attualmente ci troviamo in una condizione in cui la temperatura media della superficie del mare nel Mar Mediterraneo è di circa 28°C e si prevede che continuerà a salire nei prossimi giorni, raggiungendo oltre i 30°C,” afferma Rita Lecci della divisione Ocean Predictions and Applications (OPA) del CMCC.

“Dall’inizio di luglio abbiamo osservato un trend positivo nell’aumento della temperatura superficiale del mare, normale per le condizioni estive. A metà luglio, questo aumento della temperatura si è rivelato un’anomalia perché la temperatura superficiale del mare ha superato la soglia climatologica del mese, calcolata negli ultimi 30 anni, per più di cinque giorni consecutivi”, prosegue la scienziata.

I dati sull’ondata di calore marino in Italia

I grafici elaborati dal CMCC parlano chiaro. L’ondata di calore marino in Italia è particolarmente evidente a Taranto, dove prosegue senza pause dall’11 luglio. Le temperature reali registrate (linea grigia) sono stabilmente sopra la media del periodo 1987-2019 (linea rossa continua) ma anche sopra la soglia che definisce l’ondata di calore marino (linea rossa tratteggiata). Anche il mar Ligure – sconvolto, l’anno scorso, da una heatwave marina (MHW) interminabile – da giugno ha fatto registrare almeno 3 eventi più altri due superamenti della soglia dell’ondata di calore marino anche se per pochi giorni.

L’anomalia termica alla superficie del golfo di Taranto (sx) e del mar Ligure (dx). Crediti: CMCC

“Le nostre previsioni indicano che nella prossima settimana le onde di calore marine nel Mar Ligure si attenueranno,” afferma Ronan McAdam del CMCC. “D’altra parte, ci aspettiamo che la MHW nel Golfo di Taranto continui, probabilmente perché l’ondata di calore si sta spostando verso il centro del Mediterraneo. Tuttavia, una volta finita l’estate, potremo finalmente vedere quali aree sono state colpite maggiormente rispetto al passato”.