La California, come la Florida, è suo malgrado uno dei “laboratori” dell’impatto dei cambiamenti climatici sul mercato delle assicurazioni. E gli incendi di Los Angeles di questi giorni lo ricordano una volta di più. Dopo 72 ore, i 5 incendi principali hanno ucciso 10 persone, causato 180mila sfollati, distrutto oltre 10mila case e altre strutture, raso al suolo interi quartieri. Tutto questo mentre i pompieri continuano ad avere carenza d’acqua e quasi tutti i roghi sono ancora fuori controllo. Quelli di Los Angeles sono già diventati gli incendi in California più distruttivi di sempre.
Danno assicurato
Negli ultimi anni da questi due angoli di Stati Uniti sono emersi sprazzi di futuri possibili anche in altre regioni, per via dell’aumento di eventi estremi influenzati dai cambiamenti climatici, tra cui incendi, uragani e aumento del livello del mare.
Premi delle polizze che schizzano alle stelle, rendendo ancora più difficile possedere casa. O compagnie assicurative che cancellano i contratti stipulati per via dei rischi climatici stimati troppo alti, lasciando scoperti i proprietari.
Restiamo sull’area dove sono in corso gli incendi di Los Angeles. Tra il 2020 e il 2022, in tutta la California, le compagnie assicurative hanno rifiutato di rinnovare 2,8 milioni di polizze per proprietari di case. Secondo il California Department of Insurance, 531.000 mancati rinnovi riguardano la contea di Los Angeles.
L’anno scorso una compagnia, State Farm, ha cancellato 72mila polizze in tutto lo stato, di cui moltissime proprio a Pacific Palisades, uno dei quartieri più colpiti dagli incendi di Los Angeles oggi. E sempre nel 2024, delle 12 maggiori compagnie assicurative, ben 7 hanno bloccato o frenato molto la stipula di nuove polizze in California.
Gli incendi di Los Angeles e le prossime assicurazioni nell’area
Lo stato ha provato a mettere una pezza. Con il programma FAIR, un piano assicurativo pubblico che arriva là dove il privato non vuole correre rischi.
Ma ha due problemi non da poco: i premi costano molto di più e la copertura è minore, rispetto alle polizze analoghe delle compagnie private. Ciò nonostante, le richieste di polizze FAIR sono triplicate in 4 anni, e a settembre assicurava abitazioni private per 458 miliardi di dollari. Il 61% più dell’anno precedente.
Il sistema è insostenibile. E due settimane fa è arrivata la correzione di rotta. La California sta per approvare nuove regole per le assicurazioni private.
Scatta l’obbligo di offrire polizze anche nelle aree più esposte al rischio di incendi. Lì, le compagnie devono assicurare un volume di contratti pari almeno all’85% di quello delle altre aree meno esposte. In cambio, potranno contare nel calcolo del premio anche i costi di riassicurazione, cioè le polizze che le compagnie acquistano a loro volta per condividere il rischio. Questi costi si stanno impennando. Così, le prossime assicurazioni avranno premi molto più elevati che in passato.
Per il momento, lo stato sta preparando una moratoria di un anno durante il quale le assicurazioni non potranno cancellare le polizze nelle aree colpite dall’incendio di Los Angeles. Ma è una misura provvisoria.
Secondo Morningstar DBRS, l’impatto dei roghi sul settore assicurativo dovrebbe essere gestibile, anche se è il più alto nella storia dello stato. L’incendio più distruttivo finora risale al 2018 e aveva causato 6 miliardi di danni assicurati. Allo stesso modo, stima che i roghi siano gestibili dal mercato riassicurativo. Chi subirà più danni saranno i cittadini, costretti ad affrontare premi impossibili.
La conta dei danni
Mentre gli incendi di Los Angeles sono ancora in corso, la conta dei danni viaggia già su cifre altissime. Secondo Morningstar DBRS, solo i danni assicurati arriverebbero a 8 miliardi di dollari. Per JPMorgan il totale sarebbe più del doppio, attorno ai 20 miliardi. Ma contando tutti i danni, assicurati e non, si arriverebbe almeno a 50 miliardi.
È utile mettere questi numeri in prospettiva. Secondo i recentissimi dati di Munich Re, nel 2024 in tutto il mondo i danni assicurati dovuti a eventi estremi sono arrivati a 140 miliardi di dollari, mentre i danni totali raggiungerebbero 320 miliardi. Gli incendi di Los Angeles, al momento, arriverebbero quindi da soli al 6-14% dei danni assicurati dell’intero 2024 e al 15% dei danni complessivi.
Sempre secondo Munich Re, i danni subiti in Europa nell’intero 2024 arrivano a 14 miliardi di dollari (solo assicurati) e 31 mld complessivi.