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Il Pianeta celebra le “zone umide”

(Rinnovabili.it) – Si celebra oggi la Giornata Mondiale delle Zone Umide. In Italia la manifestazione sarà veicolata grazie alle iniziative che Legambiente, WWF e Lipu hanno organizzato per oggi e per i prossimi giorni. L’obiettivo consiste nella valorizzazione del patrimonio di biodiversità che popola paludi, acquitrini, laghi, lagune costiere e fiumi.

Grazie alla firma dell’Accordo di Ramsar, siglato nel 1971, da 42 anni sono sotto protezione ben 1.912 aree in tutto il Pianeta per un totale in estensione che supera i 187 milioni di ettari. Il tema di quest’anno “zone umide e turismo” cercherà di mettere in evidenzia il delicato rapporto che intercorre tra la scelta di trascorrere un periodo di vacanza in un’area di valore ambientale e la scelta di percorsi e atteggiamenti che rispettando la natura non ne alterino gli equilibri. Per avvicinare i cittadini a tali ecosistemi Legambiente ha organizzato una serie di iniziative, passeggiate e trekking, che porteranno i visitatori in percorsi alla scoperta della ricchezza, ad esempio, degli ambienti lacustri, seriamente minacciati dal cambiamento climatico e dall’inquinamento.

“I laghi, le oasi, gli stagni e le torbiere, oltre ad essere straordinari bacini di biodiversità, sono eccellenti depositi di stoccaggio per l’anidride carbonica dove vivono esemplari unici per l’intero ecosistema. Senza considerare che sono anche territori dal consistente valore economico che, se valorizzati adeguatamente, sono in grado di riattivare le economie locali”, ha dichiarato Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente.

 

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