Rinnovabili • Giorno più caldo: il 3 e 4 luglio 2023 registrato il nuovo record assoluto

Il 4 luglio 2023 è stato il giorno più caldo mai registrato sulla Terra

Il termometro globale ha superato per la prima volta in assoluto la soglia dei 17°C di temperatura media della superficie terrestre misurata a 2 metri. Intanto, i dati mettono giugno 2023 in testa alla classifica dei mesi più caldi (battuto il 2019). Quest’anno si potrebbe chiudere con +1,37°C diventando l’anno più caldo della storia

Giorno più caldo: il 3 e 4 luglio 2023 registrato il nuovo record assoluto
crediti: climatereanalyzer.com

Giugno da record con +1,46°C di anomalia termica sull’era preindustriale

(Rinnovabili.it) – Il 3 luglio il termometro globale ha superato per la prima volta quota 17 gradi, arrivando fino a 17,01°C di temperatura media. Il giorno seguente, 4 luglio, ha continuato a salire fino a 17,18°C. Dato che lo rende il giorno più caldo mai registrato sulla Terra da quando esistono i monitoraggi sistematici. Il primato precedente risaliva al 24 luglio del 2022 e al 13 agosto del 2016, in entrambi i casi la colonnina di mercurio si è fermata a 16,92°C. L’anomalia termica sulla media 1979-2000 sfiora il grado (+0,98°C), ben oltre le due deviazioni standard.

Il 2023 potrebbe diventare l’anno più caldo di sempre con +1,37°C

È solo l’ultimo dato a confermare che il 2023 è sulla buona strada per diventare l’anno più caldo della storia, battendo il 2016, il 2019 e il 2020. Tutto questo prima ancora che El Niño inizi a far sentire i suoi effetti a livello globale. Cosa che farà ormai certamente. Ieri è arrivata l’ulteriore conferma dall’Organizzazione meteorologica mondiale, le condizioni termiche nel Pacifico orientale indicano l’innesco del Bambino, la probabilità che continuino nella seconda parte dell’anno è del 90% e ci si aspetta che la sua intensità sia perlomeno moderata.

Nel frattempo, le anomalie del clima continuano ad accumulare record in questo 2023. Oltre al giorno più caldo di sempre, anche il mese di giugno non ha mai avuto temperature medie così elevate. Secondo i dati di ERA5, il sistema europeo di ultima generazione di rianalisi dei dati climatici, il mese che si è appena concluso è stato 1,46°C più caldo della media del periodo pre-industriale (per convenzione, la seconda metà dell’800), ben 0,16°C sopra il record precedente che risaliva allo stesso mese del 2019. Ad un soffio dalla soglia degli 1,5°C. Con l’aggiunta del 6° mese dell’anno, il 2023 ha una buona probabilità di diventare l’anno più caldo della storia con un’anomalia termica di 1,37°C (stima mediana di ERA5).