Le stime della compagnia assicurativa Lloyd’s
(Rinnovabili.it) – Gli shock che la crisi climatica può causare al sistema alimentare globale e all’approvvigionamento di acqua possono presentare un conto da 5.000 miliardi di dollari in 5 anni. Danni causati da eventi estremi come ondate di calore, siccità, inondazioni che devastano regioni circoscritte ma si ripercuotono in tutto il mondo. Lo hanno calcolato gli assicuratori della britannica Lloyd’s in uno studio condotto insieme al Centre for Risk Studies dell’università di Cambridge.
La stima deriva da un’analisi condotta appoggiandosi a modelli previsionali per elaborare proiezioni plausibili – basate su 40 anni di osservazioni sul campo – per dimostrare gli impatti economici e assicurativi nei prossimi cinque anni e ipotizza tre diversi livelli di gravità. “Ipotizziamo più anni di perdite economiche superiori al caso peggiore dovute a condizioni meteorologiche estreme, con un aumento di tutte le minacce di rischi naturali non geofisici associati a eventi estremi”, spiegano gli autori.
Nello scenario migliore, dove la combinazione di eventi estremi ha un tempo di ritorno complessivo di una volta ogni 50 anni, i danni cumulativi valgono 3.000 miliardi di dollari. Mentre in quello peggiore, con tempo di ritorno ogni 300 anni, il conto schizza a 17.600 mld $. La media ponderata dei danni si aggira intorno a 5mila mld $ in 5 anni, ma tenendo conto della probabilità che questi eventi estremi si verifichino nel clima attuale si abbassa a 710 mld $.
Il costo degli eventi estremi per l’Europa
Si tratta comunque di una cifra significativamente più alta di quella pagata finora: solo in Europa, nei 30 anni tra il 1990 e il 2021, il costo degli eventi estremi è stimato dall’Agenzia europea per l’ambiente in “appena” 560 miliardi di euro. E sempre guardando solo al vecchio continente, le previsioni di Lloyd’s sono ben peggiori. Anche nello scenario meno drammatico, il conto può arrivare a 1.900 mld $ in 5 anni. Scenario che, per la compagnia assicurativa, ha una probabilità altissima di verificarsi, superiore al 90%.