Studio di attribuzione del Met Office sugli estremi climatici del 2022 in Gran Bretagna
(Rinnovabili.it) – Uno degli estremi climatici più clamorosi del 2022 è stato reso 160 volte più probabile dal cambiamento climatico generato dalle attività umane. È il record di caldo toccato in Gran Bretagna a luglio, quando il 19 luglio scorso, per la prima volta nella storia del paese, la colonnina di mercurio è salita oltre i 40°C.
Estremi climatici, non più eccezionali
Il caldo estremo ha paralizzato il paese per un paio di giorni, colpendo sia nel sud -soprattutto a Londra, dove tutte le centraline hanno superato la soglia dei 40°C- sia nelle regioni centrali. Un evento che, secondo le autorità britanniche, avrebbe causato almeno 2.800 morti premature. La fiammata di metà luglio, calcolano oggi gli esperti del Met Office, è stata 160 volte più probabile per via del riscaldamento globale antropico.
Nel clima attuale, questo tipo di estremi climatici in Gran Bretagna è atteso ogni 3,41 anni. In un clima dominato soltanto dalla variabilità naturale, senza l’apporto di gas serra imputabili all’uomo, sarebbe invece del tutto eccezionale: statisticamente, potrebbe ripetersi solo una volta ogni 528 anni.
Allo stesso modo, nel 2022 il paese ha avuto per la 1° volta una temperatura media annuale superiore ai 10°C (battendo i 9,88°C del 2014). Si tratta di un valore che in un mondo senza crisi climatica potrebbe verificarsi soltanto una volta ogni 3 secoli, mentre nel clima attuale si ripeterà ogni 2-3 anni. E in futuro diventerà sostanzialmente la regola, ripresentandosi ogni 1,22 anni.
Estremi climatici notevoli, quelli britannici del 2022, ma sempre meno eccezionali. Un dato che va tenuto a mente mentre si scorre la lista dei record nazionali di caldo infranti dall’anno appena trascorso: hanno registrato il primato assoluto tutti i paesi dell’Europa occidentale. Non fa eccezione l’Italia, che ha toccato quota 1,15°C sopra la media del periodo 1991-2020 e circa +3,5°C rispetto alla fine dell’Ottocento. È stato record per Portogallo, Spagna, Italia, Francia, Lussemburgo, UK, Irlanda, Svizzera, Slovenia, Croazia e Bosnia. Mentre per Kosovo, Austria, Germania e Belgio è stato il 2° anno più caldo di sempre, e il 3° in assoluto per l’Olanda e l’Albania.