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Picco in vista per le emissioni di auto e camion: sarà già nel 2025

Emissioni trasporto gomma: picco già nel 2025
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Le emissioni del trasporto su gomma a livello globale potrebbero raggiungere il picco nel 2025. E solo con le politiche già approvate fino al 2024. Sarebbe un’inversione di tendenza storica. Anche in Europa, il settore trasporti è l’unico con gas serra in crescita: +14% tra 2013 e 2023, stimava di recente Eurostat.

La previsione arriva dall’International Council on Clean Transportation (ICCT), che analizza tre scenari futuri per le emissioni del trasporto su gomma nel continente in un rapporto rilasciato il 14 gennaio:

3 scenari per le emissioni globali di auto, furgoni e camion

Scenari al 2050 delle emissioni globali del trasporto su gomma. Crediti: ICCT

Nello scenario di base, a livello globale, ICCT prevede che le emissioni del trasporto su gomma well-to-wheel da oggi al 2050 arriveranno a 252 miliardi di tonnellate di CO2 (GtCO2) cumulative. Decisamente meno delle 275 GtCO2 a cui arrivava lo scenario di base formulato nel 2021. Le politiche approvate in questi 3 anni permettono così di passare da una curva piatta a una traiettoria in discesa.

Nello scenario “Momentum”, il totale cumulativo arriva a 239 GtCO2. Riduce quindi le emissioni cumulative di ulteriori 13 GtCO2 rispetto al Baseline 2024, ma resta ben distante dalla soglia minima prevista dal Paris Agreement, stimata in 210 GtCO2 tra 2020 e 2050.

Lo scenario “Ambitious” riesce a scendere sotto questa soglia: le emissioni dei trasporti su gomma calano a 196 GtCO2 entro il 2050.

Le emissioni del trasporto su gomma: la situazione in Europa

Scenari 2050 per le emissioni del trasporto su gomma in UE. Crediti: ICCT

Per quanto riguarda l’Europa, anche nello scenario di base il picco previsto è fissato sempre nel 2025 a 800 milioni di tonnellate di CO2. Mentre la riduzione entro il 2035 sarebbe del -25% rispetto al massimo storico di quest’anno.

E rispetto alla traiettoria compatibile con l’Accordo di Parigi, gli ultimi 3 anni di Green Deal hanno già chiuso il gap di emissioni del 73%. Tra agosto 2021 e agosto 2024, le nuove regole sui trasporti su gomma, come gli standard per le emissioni auto e furgoni e i requisiti per il trasporto pesante, hanno evitato 5,7 GtCO2 al 2050.

Con una transizione più veloce alla mobilità elettrica, ICCT stima che si possano limare altre 2,3 GtCO2.

“La nostra analisi mostra che il settore del trasporto su strada in Europa si trova a un punto di svolta storico”, afferma Felipe Rodríguez, vicedirettore di ICCT Europe. “Tuttavia, le buone notizie di oggi portano con sé un avvertimento critico: indebolire gli attuali obiettivi di CO2 per i produttori di auto e furgoni metterebbe a repentaglio il calo delle emissioni, aumentando il divario per raggiungere i nostri obiettivi climatici in tempo e minando il ruolo dell’Europa come faro globale per altre regioni”.

Molti paesi europei, tra cui l’Italia, e l’industria dell’auto UE chiedono in questi mesi di rivedere profondamente le norme approvate con il Green Deal sul trasporto su gomma, in particolare l’addio ai motori endotermici entro il 2035.

Scarica qui il rapporto di ICCT

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