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California, 3 mesi di emissioni degli incendi hanno cancellato 16 anni di tagli dei gas serra

Uno studio su Environmental Pollution calcola che la sola stagione degli incendi del 2020 in California generò il doppio di emissioni rispetto alla riduzione di gas serra ottenuta dallo stato tra 2003 e 2019 (ovvero 65 MtCO2e)

Emissioni degli incendi: quanto pesano sul bilancio di gas serra della California?
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Nel 2020 le emissioni degli incendi raggiunsero il picco storico

(Rinnovabili.it) – Tra il 2003 e il 2019, le emissioni di gas serra della California sono scese del 13%, pari a 65 Mt di CO2e in meno in atmosfera. Più o meno quanto emettono ogni anno paesi come Finlandia o Austria. Un risultato notevole. Spazzato via in una sola estate, due anni fa. Il motivo? Nessun cambio di politiche sul clima: la colpa è delle emissioni degli incendi durante la terribile stagione 2020.

“Gli incendi in California sono diventati una fonte importante e crescente di emissioni di gas serra”, spiega Michael Jerrett dell’UCLA e autore principale della ricerca apparsa su Environmental Pollution. “Le emissioni degli incendi nel 2020 annullano essenzialmente 18 anni di riduzione delle emissioni di gas serra”.

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In realtà, il bilancio emissivo non è affatto in pari. La stagione 2020 degli incendi, infatti, ha generato in pochi mesi circa il doppio dei gas serra tagliati dalla California in 16 anni. “Per mettere questo dato in prospettiva, senza considerare la futura ricrescita della vegetazione, le emissioni degli incendi del 2020 potrebbero essere la seconda fonte più importante di emissioni di gas serra della California, al di sopra dell’industria o della produzione di energia elettrica”, puntualizza Miriam Marlier, un’altra co-autrice dello studio. “Vale la pena notare che molti dei peggiori anni di incendi nella storia della California si sono verificati negli ultimi 20 anni, con diciotto dei 20 incendi più distruttivi – in termini di perdite di vite umane e di proprietà – a partire dal 2000, e cinque solo nel 2020”.

Quella di due anni fa fu una stagione eccezionale. Ma tenderà a diventare sempre più normale con l’aumento delle temperature globali. Quell’anno andò in fumo il 4% del territorio statale, 1,8 mln di ha, a causa di quasi 10mila roghi distinti. Il fumo generato fu tale da ingolfare per giorni l’aria delle grandi città sulla costa. San Francisco si svegliò sotto un cielo arancione cupo, un’immagine diventata iconica di quell’evento.

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