Le anticipazioni fornite dal presidente disegnano un aumento dell’impatto degli eventi climatici estremi sul paese. Anche rispetto al 2020, che pure era già stato un anno da record
Biden: i disastri climatici ci costeranno “ben più di 100 mld”
(Rinnovabili.it) – Quest’anno gli Stati Uniti pagheranno il conto più alto di sempre per i disastri climatici. Il 2021 costellato di stagioni degli incendi infinite, tifoni, siccità e alluvioni costerà “ben più di 100 miliardi di dollari”, mentre nel 2020 il cartellino del prezzo si è fermato a 99 mld. Lo ha annunciato il presidente Joe Biden durante una visita in Colorado, uno degli Stati che fronteggia un periodo durissimo di mancanza d’acqua. Per poi aggiungere: “Non c’è dubbio che dietro gli eventi climatici estremi ci sia il cambiamento climatico”.
Parole con cui l’inquilino della Casa Bianca prova a raccogliere consensi per il grande piano post pandemia di rilancio del paese: 3.500 miliardi di dollari di cui una buona fetta dedicati proprio a misure di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.
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Dopo aver fissato un prezzo ai disastri climatici di quest’anno, Biden parla anche del tempo che resta per agire prima che gli eventi estremi si moltiplichino troppo di numero e intensità. “Non abbiamo molto più di 10 anni”, ha spiegato il presidente. “Una siccità o un incendio non vedono un confine di proprietà. Non importa a quale partito appartieni. I disastri non si fermeranno. Questa è la natura della minaccia climatica”.
La tendenza all’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi è più che evidente. Basta mettere in fila i record superati negli ultimi mesi. La stagione degli incendi in California non è più una stagione ma dura tutto l’anno. La siccità che attanaglia tutto l’Ovest sta arrivando a livelli senza precedenti. La tempesta Ida ha inondato New York nel giro di poche ore con una potenza che di solito diminuisce molto quando il maltempo arriva a quella latitudine. Sulla costa del Pacifico quest’estate ci sono stati record di caldo estremo che hanno sfiorato i 50°C, frantumando quelli precedenti anche di 5°C. A febbraio, in Texas, un’ondata di gelo epocale ha messo in ginocchio la rete elettrica lasciando al buio e al freddo milioni di persone.
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Analisi indipendenti confermano questa tendenza e i numeri forniti da Biden. Secondo Munich Re, nel 2020 sono proprio gli Stati Uniti ad aver pagato il prezzo più salato per l’impatto dei disastri climatici: 95 mld di dollari per la società di assicurazioni. In tutto il mondo, il conto dei danni provocati dal cambiamento climatico è cresciuto del 24% in un solo anno.