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Disastri climatici, le alluvioni hanno dominato il 2021

Disastri climatici: nel 2021 aumentano del 33%
Foto di Markus Distelrath da Pixabay

I disastri climatici nel 2021 hanno causato 270 mld di danni

(Rinnovabili.it) – Nel 2021 il costo dei disastri climatici è salito a 270 miliardi di dollari, in crescita del 33% rispetto all’anno precedente. Anche se non si tratta di un record assoluto – è il 4° valore più alto – è ben al di sopra della media degli ultimi 10 anni, che si ferma a 215 miliardi. A far lievitare il consuntivo 2021 sono soprattutto le alluvioni. Il tipo di calamità che, dicono i dati, fa più danni in assoluto e che mostra una tendenza al rialzo consistente.

“Le inondazioni colpiscono quasi un terzo della popolazione mondiale”, più di qualsiasi altro disastro climatico, e “solo nel 2021 abbiamo assistito a più di 50 gravi eventi alluvionali in tutto il mondo”, ha dichiarato Martin Bertogg di Swiss Re. “Data la portata della devastazione, il rischio di alluvioni merita la stessa attenzione e lo stesso rigore nella valutazione del rischio di pericoli primari come gli uragani”.

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I dati raccolti dalla compagnia assicurativa svizzera nel rapporto Natural catastrophes in 2021: the flood gates are open parlano chiaro. Le alluvioni pesano per il 31% del totale dei disastri climatici. Hanno la stessa portata globale di eventi che normalmente percepiamo come molto più pericolosi, come uragani e cicloni tropicali: fanno appena il 2% di danni in meno.

Il 2021 lo dimostra plasticamente. Il disastro climatico più devastante registrato durante l’anno è l’uragano Ida, ma le alluvioni in Europa centrale di luglio sono l’evento più disastroso mai segnalato nel continente. Se si guarda tutto l’ultimo decennio, le alluvioni sono tre volte più frequenti degli uragani e causano più di 1/3 di tutte le morti dovute a disastri climatici.

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L’anno scorso “ha suonato la sveglia” sulle alluvioni, avverte Swiss Re. E il 2022 si è aperto con le inondazioni in Australia, che hanno messo a dura prova molte regioni del paese. La scienza del clima è concorde nell’affermare che il riscaldamento globale comporterà un aumento di intensità e frequenza dei disastri climatici, probabilmente con un’accelerazione una volta superata la soglia di 1,5 gradi.

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