La deforestazione in Amazzonia fa aumentare le emissioni di carbonio del polmone verde del pianeta anche del 5%. Mentre il disboscamento in Congo, dove si trova la seconda foresta pluviale più estesa al mondo, le emissioni di CO2 aumentano fino al 3,8%
Lo studio sull’impatto della deforestazione è apparso su Nature Communications
(Rinnovabili.it) – L’abbattimento delle foreste tropicali lascia degli strascichi sul clima più pesanti di quanto si pensava finora. La deforestazione in Amazzonia fa aumentare le emissioni di carbonio del polmone verde del pianeta anche del 5%. Mentre il disboscamento in Congo, dove si trova la seconda foresta pluviale più estesa al mondo, le emissioni di CO2 aumentano fino al 3,8%.
Da cosa dipendono questi aumenti? Dagli effetti biofisici sul clima della deforestazione tropicale, risponde uno studio apparso ieri su Nature Communications. Il logging ha un impatto sul clima a livello regionale. E questo, a sua volta, modifica la capacità delle foreste di assorbire carbonio e sviluppare biomassa. Cambiano infatti alcuni parametri degli ecosistemi, come una diminuzione dell’evapotraspirazione e un aumento dell’albedo. Così come cambia la distribuzione e l’intensità delle precipitazioni.
Leggi anche Il ritmo della deforestazione nel mondo è raddoppiato in appena 20 anni
Quanto valgono questi effetti biofisici della deforestazione? I ricercatori spiegano che, soprattutto a causa della riduzione delle precipitazioni, le emissioni di carbonio in Amazzonia aumentano del 3,7-5,1%, mentre quelle in Congo del 2,5-3,8%. La parti di foresta non toccate direttamente dalla deforestazione, infatti, “sperimentano condizioni più calde e secche che riducono lo stoccaggio di carbonio nella biomassa in superficie”, si legge nell’articolo.
“La deforestazione ha ramificazioni per le foreste che crescono altrove, perché le sue conseguenze sulla temperatura dell’aria della regione e le precipitazioni”, spiega Paulo Brando, professore di scienza del sistema terrestre presso la University of California di Irvine e co-autore della ricerca. “Fino a poco tempo fa, però, era molto difficile isolare gli effetti della deforestazione”.
Leggi anche L’Italia ha un problema con il disboscamento
Per isolare e valutare gli effetti a cascata del logging, gli scienziati hanno utilizzato alcuni modelli climatici per quantificare l’impatto sul clima della deforestazione oggi, combinando poi i risultati ottenuti con osservazioni satellitari. Le immagini hanno permesso di valutare la risposta alle motoseghe delle porzioni di foresta rimasta intatta attraverso una valutazione della crescita della biomassa.