Rinnovabili • Caldo estremo globale: tutti i record infranti a giugno 2022 Rinnovabili • Caldo estremo globale: tutti i record infranti a giugno 2022

A luglio, boom di decessi da caldo estremo in Europa (in Italia +29%)

Il mese ha avuto valori medi di temperatura molto alti e ondate di calore intense e prolungate su buona parte del continente. Per Eurostat, le morti in eccesso sono 53.000. Dato che include le morti da Covid-19, ma la maggior parte dell’anomalia è da attribuire “alle ondate di calore”

Caldo estremo globale: tutti i record infranti a giugno 2022
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In Italia, i decessi da caldo estremo sono stati il 29% più della norma

(Rinnovabili.it) – A luglio in tutta Europa ci sono stati 53.000 morti più della media. Buona parte dei quali va attribuita, con ogni probabilità, alle ondate di calore che hanno reso l’estate 2022 la più calda di sempre nel vecchio continente. Anche se non è possibile scorporare con precisione i decessi da caldo estremo da quelli legati al Covid-19, i dati pubblicati da Eurostat permettono di farsi un’idea più precisa dell’impatto delle alte temperature che hanno imperversato nei mesi estivi.

La fotografia di Eurostat

Lo scostamento dalla media delle morti attese, calcolata sul periodo 2016-2019, è del +16%. Una mortalità in eccesso che è più che doppia rispetto ai mesi appena precedenti, con maggio e giugno che si erano fermati ad un più sobrio +7%. Ed è sensibilmente più alta rispetto ai mesi di luglio 2020 e 2021, quando il fattore pandemia era ben presente.

Per Eurostat, il dato è “insolitamente alto per questo mese”. Il tasso di mortalità in eccesso si era fermato al “+3% nel luglio 2020 (10 000 decessi in eccesso)” e al “+6% nel luglio 2021 (21 000 decessi in eccesso)”. Una spiegazione possibile, conclude il servizio di analisi statistica dell’Unione Europea, è che “sulla base delle informazioni disponibili, parte dell’aumento della mortalità nel luglio 2022 rispetto allo stesso mese degli ultimi due anni potrebbe essere dovuto alle ondate di calore che hanno colpito parti dell’Europa durante il periodo di riferimento”.

Uno sguardo più da vicino ai dati, in effetti, mostra come i paesi dove la percentuale di morti in eccesso è maggiore coincidano in larga parte con quelli più colpiti dalle ondate di calore estive. La Spagna ha toccato +36,9%, il Portogallo +28,8%. Germania e Austria vanno dal 15 al 18%. La Francia, dove le heat wave hanno imperversato con anomalie termiche molto pronunciate, resta in linea con la media UE col +14%.

I decessi da caldo estremo in Italia

L’Italia, dove il caldo estremo e persistente ha infranto numerosi record di temperatura, sfiora il +25% secondo Eurostat. Un dato che è piuttosto in linea con quello diffuso nelle scorse settimane dal ministero della Sanità. Il rapporto sulla mortalità associata alle ondate di calore copre un periodo più lungo, dal 1° luglio al 15 agosto, e fissa il numero delle morti sicuramente associate al caldo estremo a +29% in media.

Proprio la seconda metà di luglio, quando si è verificato il picco di caldo, è stato il periodo più nero: l’anomalia nei decessi è arrivata al 36% e ha riguardato tutte le classi di età e l’intera penisola, con dei picchi in alcune città del Nord Italia. Il ministero registra “eccessi significativi in molte città: Bolzano (+59%), Torino (+70%), Milano (+49%), Brescia (+38%), Venezia (+24%), Genova (+49%), Bologna (+25%), Firenze (+43%), Roma (+28%), Viterbo (+48%), Campobasso (+69%), Napoli (+25%), Bari (+60%), Cagliari (+34%), Reggio Calabria (+37%), Palermo (+24%), Catania (+42%)”.