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Clima e salute, il 2023 ci ha portato record “preoccupanti”

Crisi climatica: Lancet Countdown, nel 2023 record “preoccupanti”
via depositphotos.com

Dieci dei 15 principali indicatori del nesso tra salute e crisi climatica hanno raggiunto “nuovi, preoccupanti record” l’anno scorso. Le minacce alla salute e alla sopravvivenza generate dal “rapido” cambiamento climatico colpiscono ogni paese, non solo quelli più vulnerabili. E il mondo si ostina ad andare in direzione contraria a quella indicata dall’Accordo di Parigi, senza ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, la prima causa dietro il riscaldamento globale antropico.

È la fotografia della crisi climatica secondo l’edizione 2024 del rapporto Lancet Countdown, il compendio annuale più autorevole sull’evoluzione dell’intreccio tra salute e clima a cui hanno lavorato 122 scienziati e a cui hanno preso parte anche agenzie Onu come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

Crisi climatica, il bilancio del Lancet Countdown “mai così preoccupante”

“Il bilancio di quest’anno delle imminenti minacce per la salute dell’inazione climatica rivela i risultati più preoccupanti mai ottenuti nei nostri otto anni di monitoraggio”, avverte Marina Romanello, direttrice esecutiva del Lancet Countdown presso l’University College di Londra.

Oltre agli indicatori tradizionali, l’edizione 2024 considera anche nuove metriche su precipitazioni estreme, risorse di carbone “bloccate”, perdita di copertura arborea, tempeste di sabbia e polvere, aumento delle temperature notturne e perdita di sonno, istruzione e formazione su clima e salute.

Nessun individuo o economia sul pianeta è immune dalle minacce per la salute del cambiamento climatico. L’incessante espansione dei combustibili fossili e le emissioni di gas serra da record aggravano questi pericolosi impatti sulla salute e minacciano di invertire i limitati progressi compiuti finora e di rendere ulteriormente irraggiungibile un futuro sano”, aggiunge Romanello.

La priorità, oggi, dovrebbe essere cancellare o convertire i sussidi ai combustibili fossili, diretti e indiretti. Ma le risorse finanziarie “continuano a essere investite proprio nelle cose che minano la nostra salute” invece di essere impiegate per “realizzare una transizione giusta ed equa verso energia pulita ed efficienza energetica e un futuro più sano, a beneficio in ultima analisi dell’economia globale”, conclude Romanello.

I record 2023 degli indicatori su clima e salute

Il rapporto di The Lancet si basa su 56 indicatori suddivisi in 5 aree tematiche (danni alla salute e impatto del clima; adattamento e salute; mitigazione e benefici per la salute; finanza; grado di coinvolgimento della politica e dell’opinione pubblica su clima e salute).

Tra gli indicatori del Lancet Countdown che risultano più preoccupanti figurano:

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