Previsioni LaMMA novembre-gennaio in linea con quelle anticipate da Copernicus per l’Europa
(Rinnovabili.it) – Dopo un ottobre mite e anomalo su tutta Italia (siamo intorno a +2,4°C rispetto alla media degli ultimi 30 anni), la fine dell’autunno e la prima metà dell’inverno saranno generalmente più caldi e piovosi della norma. Una combinazione positiva per il risparmio di gas e l’attenuazione della siccità. Ma ovviamente una notizia decisamente negativa per la crisi climatica, con una probabilità sempre maggiore che il 2022 segni il record assoluto di caldo per il Belpaese.
Sia a novembre che a dicembre sono attese temperature superiori alla media del periodo di almeno 1°C, secondo la previsione meteorologica del consorzio LaMMA per il trimestre novembre-gennaio. Questo non significa che non ci possano essere degli episodi di freddo intenso, ma dovrebbero essere brevi. Uno scenario compatibile con quello delineato poche settimane fa da Copernicus, il sistema europeo di monitoraggio satellitare del clima che aveva parlato, per l’Europa, di un periodo di gelo intenso nella seconda metà di dicembre, pur in un quadro di temperature complessivamente superiori alla media.
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A gennaio, invece, secondo le previsioni LaMMA la colonnina di mercurio dovrebbe rientrare nella norma del periodo, con una possibilità di scarto fino a +1°C. Ma questa previsione è ancora provvisoria per l’elevata incertezza di alcuni fattori che saranno determinanti, ovvero la posizione dei blocchi anticiclonici e l’andamento del vortice polare.
Sul fronte delle precipitazioni, il prossimo mese avrà finalmente giorni piovosi superiori alla norma nel Nord Ovest, cioè il quadrante che ancora oggi è più colpito dalla siccità che ha caratterizzato tutto il 2022, spia dell’intensità della crisi climatica. Piogge vicine alla media, invece, per il centro-sud Italia. A dicembre, le precipitazioni superano la norma in tutte le regioni del Nord e del Centro, mentre restano vicina alla media al Sud. Per il mese di gennaio la previsione è di piogge nella media, ma con i caveat già visti per le temperature.
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