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Il Covid taglia le emissioni, nel 2020 abbattimento del 9,8% di gas serra rispetto al 2019

La stima dell'Ispra parla di “consistente riduzione” soprattutto per via delle misure restrittive legate all'emergenza sanitaria. Confermato il “disaccoppiamento” con il Pil che si contrae dell'8,9%. A pesare la minor produzione di energia elettrica e la quasi scomparsa del traffico nelle città

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Image by fernando zhiminaicela from Pixabay

di Tommaso Tetro

(Rinnovabili.it) – Nel 2020 ci sarà un taglio del 9,8% di gas serra a livello nazionale rispetto al 2019. Questa la stima dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che parla di “consistente riduzione” soprattutto per via delle misure restrittive legate all’emergenza sanitaria da Covid-19. Per la definizione – viene spiegato – servono ancora alcune informazioni ma l’abbattimento delle emissioni dovrebbe essere stato del 9,8% “a fronte di una riduzione prevista del Pil dell’8,9%”. Cosa, quest’ultima, che conferma il “disaccoppiamento” tra andamento emissioni e indice economico.

Secondo l’Istituto “l’andamento stimato è dovuto alla riduzione delle emissioni per la produzione di energia elettrica” con un “meno 12,6%”. Tanto ha avuto a che fare con la stretta anti-Covid e con il lockdown, questa riduzione. E infatti l’Ispra parla anche di “minore domanda di energia”, di “riduzione dei consumi energetici negli altri settori” come nell’industria con un “meno 9,9%”, e nei trasporti con un “meno 16,8%” a causa della riduzione del traffico privato nelle città; a questo bisogna aggiungere il ruolo del riscaldamento con un “meno 5,8%” per via della chiusura parziale o totale degli edifici pubblici e delle attività commerciali.

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I dati ufficiali definitivi dell’Ispra per il 2019 mostrano “una diminuzione delle emissioni di gas serra rispetto al 2018 del 2,4%, mentre nello stesso periodo si è registrato una crescita del Pil pari allo 0,3%”. Confrontando questo elemento con la stima di riduzione delle emissioni per il 2020 e il Pil – spiega l’Istituto – “si conferma, in linea generale, il disaccoppiamento tra l’andamento delle emissioni e la tendenza dell’indice economico”.

Sul sito dell’Ispra si ritrovano aggiornamenti trimestrali sull’andamento delle emissioni in atmosfera di gas serra. La stima con questa periodicità – è scritto – “si propone di verificare la dissociazione tra attività economica e pressione sull’ambiente naturale. Il ‘decoupling’ si verifica quando in un dato periodo il tasso di crescita della pressione ambientale” come per esempio le emissioni di gas serra è “inferiore a quello dell’attività economica” come per esempio il Pil che “ne è all’origine”. La comunicazione trimestrale di questi dati permette di “informare in modo regolare sull’andamento delle emissioni e nel contempo di mostrare le interrelazioni tra economia e ambiente”.

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