Uno studio pubblicato su Nature Communications realizza la 1° mappa globale dei laghi e della loro evoluzione dal 1984. In 40 anni la superficie è cresciuta di 46mila km2. Soprattutto con piccoli specchi d’acqua. Che in proporzione contribuiscono più dei grandi laghi alle emissioni di CO2 e CH4
C’è la fusione di ghiacciai e permafrost dietro l’incremento di emissioni dai laghi
(Rinnovabili.it) – Nel giro di 40 anni, un’area di territorio appena più grande di stati come la Danimarca o l’Olanda si è trasformata in una fonte importante di gas serra. Come? Trasformandosi in specchi d’acqua. Soprattutto di piccole dimensioni. Che hanno un tenore emissivo più alto. L’impatto delle emissioni dai laghi sul bilancio di CO2 globale, quindi, è dinamico e non è trascurabile, spiega il primo studio a realizzare una mappatura dei nuovi ecosistemi lacustri sull’intero Pianeta: vale come mettere su strada 1 mln di auto in più ogni anno.
Tra il 1984 e il 2019, la superficie terrestre occupata da laghi è cresciuta di poco più di 46mila km2. È quanto risulta da un sondaggio di 3,4 milioni di specchi d’acqua e della loro evoluzione attraverso quattro decenni, condotto combinando osservazioni satellitari e intelligenza artificiale. In gran parte, l’aumento è sopra il 60° parallelo nord, in zona artica, ed è dovuto allo scioglimento di ghiacciai e permafrost.
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“Negli ultimi decenni i laghi hanno subito importanti e rapidi cambiamenti che influenzano i conti dei gas serra, così come gli ecosistemi e l’accesso alle risorse idriche. Tra l’altro, la nostra nuova conoscenza dell’estensione e delle dinamiche dei laghi ci permette di calcolare meglio le loro potenziali emissioni di carbonio”, spiega Jing Tang, coautore dello studio pubblicato su Nature Communications.
Secondo le nuove stime – inviate all’Onu – le emissioni dei laghi ogni anno arrivano a 225,5 Mt CO2 e 1,4 Mt di metano, un gas serra che nei primi 20 anni in atmosfera ha un potere climalterante 82,5 volte maggiore di quello dell’anidride carbonica. Su questo totale, il contributo dei piccoli laghi è sovra-rappresentato. Anche se occupano solo il 15% della superficie lacustre globale, producono il 25% della CO2 e ben il 37% del CH4.
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Ancora più significativo è il dato relativo alla variazione annuale. “Sono stati riscontrati aumenti netti delle emissioni di carbonio dal 1980-1990 al 2010, pari a 4,81 Mt di CO2 l’anno e 0,03 Mt di CH4”, calcola lo studio. “I piccoli laghi hanno contribuito rispettivamente per il 45% e il 59% agli aumenti netti delle emissioni di CO2 e CH4 dei laghi nell’intero arco temporale dello studio”. In pratica, è come e ogni anno finissero su strada oltre 1 milione di auto in più.