Formare i giovani per costruire un futuro sostenibile: la Settimana STEM per le scuole
Il clima è uno dei temi scientifici che più coinvolgono i giovani, ma molti altri possono essere gli argomenti da conoscere e di cui appassionarsi. Con questo intendimento, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha promosso la prima Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
La Settimana STEM comprende una serie di iniziative e di approfondimenti in collaborazione con enti di ricerca, università, musei e fondazioni, istituzioni e AFAM (gli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica) con l’obiettivo di accendere l’interesse degli studenti nei confronti delle discipline scientifiche e sensibilizzarli sulle questioni connesse a vario titolo al cambiamento climatico.
Il CMCC (Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) è un centro di ricerca che attraverso i modelli del nostro sistema climatico studia le su interazioni con la società. Sulla base di dati scientifici, il CMCC propone iniziative per stimolare una crescita sostenibile, proteggere l’ambiente e sviluppare politiche di adattamento e mitigazione.
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Le iniziative per i giovani
Ovvio che sia anche molto vicino ai giovani. Infatti organizza e aderisce a iniziative per promuovere la conoscenza delle scienze climatiche e per comunicare quello che riguarda il cambiamento climatico: gli esperti del CMCC organizzano incontri nelle scuole e visite nelle sedi del CMCC. Focus Junior Academy è un ciclo di incontri online gratuiti su giornalismo, fake news e cambiamenti climatici. Il progetto è dedicato alle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado con l’obiettivo di spiegare ai ragazzi gli effetti del cambiamento climatico e aiutarli a diventare cittadini responsabili e rispettosi dell’ambiente.
Molto interessante la parte dedicata alle fake news: come riconoscerle e come difendersi.
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Le scienze del clima e il territorio
I Club Soroptimist e Lions di San Donà di Piave (VE) hanno promosso un’iniziativa che nel 2024 coinvolgerà 30 classi (primaria, secondaria di I e II grado): una riflessione sull’impatto dell’uomo sull’ambiente attraverso il disastro della diga del Vajont. Gli studenti avranno così una serie di spunti, basati su evidenze scientifiche, per riflettere sull’emergenza climatica.
I ricercatori del CMCC portano avanti altre iniziative per sensibilizzare le persone sui temi relativi al clima, come tavole rotonde negli atenei, attività ludiche per bambini in età scolare che giocando imparano come sta cambiando la vita sulla Terra e come possono diventare protagonisti di un futuro più sostenibile. Dal 2019 esistono anche percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: un’evoluzione dell’alternanza scuola-lavoro in cui la formazione in aula si alterna a periodi in imprese ed enti pubblici e privati e si impara l’attività di ricerca sul clima in tutte le sue forme.