I dati dell’Isac-Cnr sul clima in Italia di aprile 2023
(Rinnovabili.it) – Un aprile più fresco della norma rallenta, anche se di poco, la corsa del riscaldamento globale in Italia. Se si considera solo il periodo gennaio-aprile, infatti, questo 2023 è ben più bollente dello stesso periodo del 2022. Quando a fine anno toccammo il nuovo record di caldo nella penisola con un’anomalia termica di +1,15°C rispetto alla media del 1991-2020. I dati: il clima in Italia ad aprile 2023 si è fermato a -0,57°C, è solo il 69° aprile più caldo dall’inizio della serie storica nel 1800. Praticamente tutta l’Italia ha registrato anomalie termiche negative, con la sola eccezione del Piemonte (Torino e Cuneo) e della Liguria di ponente (Savona e Imperia).
Il clima in Italia ad aprile 2023: tutti i dati
Il mese scorso si è anche interrotta la lunghissima striscia che ha visto per oltre 1 anno i termometri nelle regioni del Nord attestarsi regolarmente su temperature molto più alte del resto della penisola. Secondo i dati raccolti dall’ISAC-CNR, le regioni settentrionali sono anzi state le più fresche con -0,61°C. Seguono quelle del Sud con -0,55°C, quindi il Centro con un più contenuto -0,27°C.
Le temperature minime hanno registrato anch’esse anomalie termiche negative, per quanto contenute. La media nazionale si ferma a -0,71°C con il picco registrato ancora una volta al Nord con -0,87°C.
Più diversificata la situazione del clima in Italia ad aprile 2023 per quanto riguarda le temperature massime. Se il Belpaese nel complesso segna -0,45°C, in realtà al Centro l’anomalia è stata pressoché nulla (+0,04 gradi) complice il dato della Sardegna, che localmente è stato anche 1,5-2,5 gradi sopra la media. Anche per le massime si distinguono il Piemonte sud-occidentale e la Liguria di ponente, dove l’anomalia è stata positiva.
Per iniziare a capire come si posizionerà questo 2023 nella classifica degli anni più caldi bisogna confrontare i primi 4 mesi dell’anno con lo stesso periodo degli anni scorsi. Il paragone con il 2022 ridimensiona il peso del fresco di aprile: se quest’anno, da gennaio ad aprile, l’anomalia è arrivata a +0,52°C, l’anno scorso il primo quadrimestre era stato appena 0,1 gradi più caldo della media degli ultimi 30 anni. Secondo i calcoli del ricercatore Lorenzo Arcidiacono, quest’inizio anno è il 5° più caldo dal 1950 (inizio delle serie Era5Land). Il 2022 in questa classifica è solo al 20° posto. E l’incognita dell’impatto di El Niño sul clima globale a partire, probabilmente, dall’autunno, fa sì che il 2023 sia ancora saldamente in traiettoria per segnare un nuovo record di caldo in Italia.