(Rinnovabili.it) – ActionAid, Christian Aid, Friends of the Earth, Greenpeace, Oxfam e WWF hanno lanciato direttamente da Doha il grido di allarme che sperano sensibilizzerà i governi presenti alla COP in favore di un piano di azione veramente efficace, in grado di proteggere il Pianeta dalle conseguenze e dai danni del cambiamento climatico.
Quando mancano ormai poche ore alla chiusura del Vertice le sei Associazioni sperano in un accordo che possa far fronte a tutte le esigenze climatiche, oltre ad un incremento delle risorse finanziarie pubbliche a favore del clima a partire dal 2013 e ad un taglio netto del rilascio di emissioni inquinanti.
“La realtà è che quest’anno le popolazioni dei paesi ricchi e poveri stanno sperimentando la forza del cambiamento climatico. Ondate di calore estremo, siccità e tempeste si sono abbattute sulla vita, l’ambiente e sui mezzi di sussistenza da cui le persone dipendono. […] I Paesi stanno concludendo i lavori sostenendo che questo è stato un successo ma stando così le cose è evidente che non lo sarà” ha detto Samantha Smith, responsabile Clima e Energia del WWF Internazionale.
Ma nonostante Clini abbia rappresentato un’Italia che finalmente si sta muovendo decisa in ambito europeo è proprio il continente, diviso dalle diatribe interne, a mancare di coesione e di una leadership forte che possa far ottenere dei risultati.
“Per recuperare la leadership, l’Italia e l’Europa devono puntare su obiettivi di riduzione più ambiziosi, almeno il 30% di riduzione delle emissioni entro il 2020. Questo anche perché l’obiettivo di riduzione attuale è stato già raggiunto e solo un obiettivo credibile può rappresentare una spinta all’innovazione e al cambiamento interno, oltre che costituire un ottimo biglietto da visita sul piano internazionale. Lo stesso coraggio va anche messo nel perseguire, in Italia, una strategia a lungo termine, ma con obiettivi immediati, per fare del nostro Paese uno dei leader della nuova economia green” ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del WWF Italia.