Rinnovabili • Cambiamento climatico al Polo Sud: quali effetti globali?

L’impatto globale del cambiamento climatico al Polo Sud

In un dossier, lo Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR), il comitato fondato negli anni ’50 che coordina tutta l’attività scientifica mondiale nella regione, fa il punto su come cambierà l’Antartide con il riscaldamento globale e quali conseguenze si faranno sentire in tutto il pianeta

Cambiamento climatico al Polo Sud: quali effetti globali?
Foto di bhart9070 da Pixabay

(Rinnovabili.it) – Quello che accade in Antartide non rimane in Antartide. Gli effetti del cambiamento climatico al Polo Sud si allargano al resto del pianeta, oltre a stravolgere l’ecosistema del continente ghiacciato. A loro volta, questi impatti modificano le relazioni tra gli stati e il contesto geopolitico. Mettendo a rischio la tenuta degli accordi internazionali che rendono il Polo Sud off-limits a tutti, fuorché per la ricerca scientifica.

È il messaggio lanciato dallo Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR), il comitato fondato negli anni ’50 che coordina tutta l’attività scientifica mondiale nella regione. Nel rapporto Antarctic Climate Change and the Environment: A Decadal Synopsis and Recommendations for Action, l’ente punta i riflettori prima di tutto sull’aumento del livello dei mari, che rimane il più importante effetto del cambiamento climatico al Polo Sud con rilevanza globale. I livelli attuali di riscaldamento globale, spiega lo SCAR, hanno già innescato processi che porteranno all’aumento delle acque di 40 cm. A sua volta, questo innalzamento fa diventare annuali le inondazioni costiere di grande intensità che un tempo sarebbero stati eventi con una frequenza di uno al secolo.

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Importanti su scala globale anche le trasformazioni in atto dell’oceano Meridionale. Le acque che circondano l’Antartide svolgono un ruolo cruciale nell’assorbire una quota del riscaldamento e della CO2 antropogenici. Ma questo porta a un trend di riscaldamento delle acque superficiali, previsto di 0,5-1,75°C a seconda dello scenario emissivo al 2100. Con effetti che si ripercuotono sulla stabilità della corrente circumpolare antartica, che ha un ruolo cruciale nel distribuire in tutto il globo il calore in eccesso accumulato nelle acque tropicali.

Quanto alle conseguenze regionali, gli effetti del cambiamento climatico al Polo Sud sono perlopiù misti e difficili da prevedere. Alcuni trend, però, sono corroborati da un ampio consenso scientifico. Tra questi, il pericolo di estinzione per alcune specie animali, tra cui il pinguino imperatore. Il krill, che costituisce l’alimento primario per buona parte della fauna polare, continuerà a espandere il suo areale in direzione sud, mentre l’acidificazione dell’oceano Meridionale avrà effetti tendenzialmente negativi, soprattutto su pesci e sulla distribuzione di tutti gli organismi bentonici, ovvero quelli che popolano i fondali.

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