Una ricerca di Climate Central fotografa 10 anni di riscaldamento globale in inverno in 901 città di 123 Stati in tutto il mondo. Nella top 10 globale spuntano anche Verona e Brescia
La città che ha ospitato i giochi olimpici invernali nel 2006 sale sul podio mondiale dei centri urbani dove la stagione fredda si è accorciata di più a causa dei cambiamenti climatici. Torino è la 3° città al mondo che ha perso più giorni in cui la temperatura è andata sottozero. La superano soltanto Fuji, in Giappone, e Khujand, in Tajikistan. E altre 2 italiane entrano nella top 10.
Lo afferma una ricerca di Climate Central, che ha analizzato l’andamento delle temperature dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio in 901 città in tutto il mondo e ha usato un modello per calcolare quanti dei giorni sopra lo zero dipendono dai cambiamenti climatici. I dati mostrano trend in peggioramento “significativo” ovunque nell’emisfero Nord.
Dei 123 Stati analizzati, ben 1/3 (44) hanno accumulato almeno 1 settimana senza gelo in più negli ultimi 10 anni a causa dei cambiamenti climatici. E lo stesso vale per il 44% (393) delle città monitorate. L’Europa è la regione dove la scomparsa dell’inverno è più marcata.
Italia senza inverno: persi 7 giorni di gelo
L’aumento dei giorni invernali senza temperature inferiori a 0°C è trasversale a tutta Italia, emerge dall’analisi di Climate Central. In media, in Italia è scomparsa 1 settimana di inverno tra 2014 e 2023. Nell’arco dei 3 mesi invernali, i giorni con temperature minime sempre sopra lo zero sono in media 69, di cui 7 dipendono dal riscaldamento globale.
In questa classifica globale, l’Italia è “solo” 42°. Altri paesi sono molto più colpiti dalla crisi climatica: in Romania i giorni di gelo persi sono 14, il doppio dell’Italia. In Danimarca addirittura 21, tre volte tanto il Belpaese. Il podio è tutto baltico: Lituania, Lettonia e Estonia perdono, rispettivamente, 23, 22 e di nuovo 22 giorni sottozero in media in questi 10 anni.
Cambiamenti climatici, Torino non va più sottozero
Ma la media nazionale nasconde dei casi estremi. Torino, Verona e Brescia sono tra le 10 città al mondo con la perdita di giorni di gelo più significativa. Rispettivamente, si piazzano al 3°, 5° e 8° posto in assoluto.
Torino si piazza a pari merito con la 2° in classifica, la tajika Khujand, con ben 1 intero mese di inverno perso in 10 anni, 30 giorni. Verona di giorni ghiacciati ne perde 29, mentre Brescia arriva a 26.
La tabella seguente riassume i dati delle 14 città italiane analizzate da Climate Central, riportando il numero di giorni invernali con temperature minime sopra 0°C in valori assoluti (nei 3 mesi di dicembre, gennaio e febbraio) e il numero dei giorni aggiunti a causa del cambiamento climatico. I risultati rappresentano medie del decennio passato (2014-2023):
Città | Giorni T ≥ 0°C | Giorni T ≥ 0°C causa cambiamento climatico |
Torino | 64 | 30 |
Verona | 74 | 29 |
Brescia | 78 | 26 |
Milano | 70 | 22 |
Trieste | 80 | 17 |
Genova | 84 | 15 |
Reggio Emilia | 65 | 14 |
Bologna | 70 | 13 |
Firenze | 73 | 10 |
Roma | 84 | 6 |
Venezia | 89 | 6 |
Catania | 90 | 1 |
Napoli | 90 | 0 |
A luglio, il 1° Rapporto sul Clima del XXI secolo in Italia realizzato da iLMeteo.it e Corriere della Sera fotografava una tendenza analoga. Tra 1985 e 2023, le giornate di gelo con temperature minime inferiori a zero gradi sono passate da 52 a 19 a Milano, a Torino da 79 a 26, a Cuneo da 115 a 65. E a Roma da 25 a 1 sola in un anno.