La mappa globale del caldo estremo
(Rinnovabili.it) – Negli ultimi 10 anni, il numero di giorni con temperature più alte di 50°C è quasi raddoppiato rispetto ai valori registrati fra il 1980 e il 2009. I giorni di caldo estremo, al limite dell’invivibilità per gli esseri umani, sono passati da 14 a 26. Ed è cambiata anche la distribuzione geografica di questi record, con più zone dove la colonnina di mercurio ha raggiunto valori altissimi.
Nell’ultimo spicchio del Novecento, il caldo estremo era concentrato soltanto nel golfo Persico, in particolare tra l’Iraq meridionale e il Kuwait. Luoghi che continuano regolarmente a registrare record, anche in tempi più recenti. A fine luglio 2016, ad esempio, una stazione di rilevazione meteo a Mitrabah, in Kuwait, ha segnato la temperatura di 54°C. Dalla metà degli anni ’90 l’area colpita da caldo estremo si è allargata. Prima è toccato a Pakistan e paesi vicini. Poi al bollente deserto algerino. E infine alla Valle della Morte, in California.
Leggi anche Caldo record, il Kuwait è come la Valle della Morte
Lo rileva un’analisi della BBC effettuata sulle serie storiche delle temperature globali fornite dal sistema europeo Copernicus, calcolando la temperatura media su porzioni di territorio di circa 25 km2. Una fotografia che mette in allerta sull’incidenza degli eventi climatici estremi, sempre meno eccezionali. Nello stesso periodo, cioè dal 2010 a oggi, secondo l’analisi dell’emittente britannica le temperature di oltre 45°C si sono verificate in media per due settimane in più all’anno rispetto al periodo precedente.
Una tendenza che è diventata molto evidente questa estate, con il moltiplicarsi delle ondate di calore soprattutto sulla costa nord-ovest degli Stati Uniti e le regioni limitrofe del Canada, nel Mediterraneo, nella Siberia russa e nell’estremo nord della penisola scandinava. Siracusa ha ottenuto il primato europeo di caldo con 48,9°C mentre a Lytton, in Canada, sono stati sfiorati i 49,6°C. In quest’ultimo caso, superando i record precedenti di molti gradi e non, come avviene di solito, per una manciata di decimali.
Leggi anche Nuovi record di caldo estremo, USA e Canada a 50°C