Rinnovabili • Caldo estremo: il numero di giorni oltre 35°C cresce del 52% Rinnovabili • Caldo estremo: il numero di giorni oltre 35°C cresce del 52%

In 30 anni, il caldo estremo nelle metropoli è aumentato del 52%

In 20 delle capitali più popolose del mondo, dove vivono oltre 300 milioni di persone, tra 1995 e 2023 il numero di giorni con temperature superiori ai 35°C è aumentato in modo significativo. Mettendo a rischio salute umana e infrastrutture essenziali

Caldo estremo: il numero di giorni oltre 35°C cresce del 52%
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Il caldo estremo è acuito dall’effetto isola di calore

Negli ultimi 30 anni, i giorni di caldo estremo nelle città più popolose del Pianeta sono aumentati di oltre il 50%. E con essi sono cresciuti i rischi per la salute di oltre 300 milioni di persone, particolarmente esposte per l’intreccio tra crisi climatica e ambiente urbano, a partire dall’effetto isola di calore. Ma anche la pressione sulle infrastrutture essenziali, come la rete elettrica.

È quanto emerge dall’analisi condotta dall’International Institute for Environment and Development (IIED), che ha ricostruito il numero di giorni con temperature superiori ai 35°C in 20 capitali globali tra le più abitate.

Caldo estremo, le metropoli globali segnano +52% in 30 anni

Uno sguardo ai dati dà subito la misura del trend. Nel 1995, i giorni di caldo estremo nelle 20 metropoli sono stati, in tutto, 458. Nel 2023 erano diventati 738. Per scorporare dalla tendenza la variabilità annuale è utile guardare l’andamento su base decennale. Tra 1994 e 2003 i giorni sopra i 35°C sono stati 4.755. Nel 2004-2013 salgono a 5.343 (+12%), nel 2014-2023 arrivano a 6.488 (+21% sul decennio precedente).

“In una sola generazione, si è verificato un aumento allarmante del numero di giorni di caldo estremo che hanno colpito alcune delle più grandi capitali del mondo, aggravato dall’effetto isola di calore urbano”, sottolinea Tucker Landesman di IIED. “Alcuni gruppi sono più vulnerabili agli effetti negativi sulla salute del caldo estremo: i giovani, gli anziani, coloro che vivono in alloggi scadenti e coloro che non hanno accesso all’aria condizionata, all’ombra e a luoghi più freschi come gli spazi verdi”.

L’andamento è diseguale da città a città, ma la tendenza si riscontra ovunque. A Londra – la più settentrionale tra le capitali valutate – nella prima decade analizzata i termometri non sono mai arrivati a 35°C, nei due decenni successivi i giorni sono saliti a 7 di cui 5 solo tra 2019 e 2022. Numeri bassi che hanno poca rilevanza statistica, ma i trend sono confermati dal numero di giorni sopra i 30°C: dai 30 del 1994-2003 ai 59 dell’ultimo decennio. Anche Parigi si muove sulla stessa traiettoria, con +57% di giorni oltre i 30 gradi.

Negli altri continenti il fenomeno è anche più marcato. Nuova Delhi è passata dall’avere il 35% dei giorni l’anno con caratteristiche di caldo estremo al 44% dell’ultimo decennio. Jakarta, in Indonesia, mostra l’aumento più significativo: dai 28 giorni sopra 35°C del primo decennio ai 167 degli ultimi 10 anni. Seul passa da 9 a 58, Buenos Aires da 7 a 35, Pechino da 132 a 245.

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