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Belgio: il climate change minaccia birra e patatine

Nei prossimi anni, i produttori di birra belgi dovranno far fronte ad una carenza di ingredienti, tra cui acqua, orzo e luppolo.

Birra e patatine
Credits: Photo Mix da Pixabay

Ondate di calore, inondazioni e siccità: ecco i nemici di birra e patatine, simbolo nazionale del Belgio

(Rinnovabili.it) – I simboli della cucina belga sono messi in pericolo dai cambiamenti climatici. Questo emerge da un nuovo rapporto della Commissione nazionale per il clima, nel quale si afferma che ondate di calore, inondazioni e siccità, con estati più calde e secche e inverni più miti e umidi, diventeranno lentamente la nuova normalità che minaccerà birra e patatine.

Secondo lo studio, nel periodo di riferimento 1981-2014, le ondate di colare su base giornaliera aumenteranno da 1 a quasi 27 l’anno tra il 2041 e il 2074. I costi totali dei danni causati da caldo estremo, siccità e inondazioni, potrebbero ammontare a 9,5 miliardi di euro, laddove i guadagni derivanti dagli inverni più miti e dal minor consumo di energia, potrebbero raggiungere circa 3 miliardi l’anno. Questo comporterà un aumento del costo dei cibi e dell’energia, che graverebbe sulle famiglie a basso reddito.

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Le conseguenze dei cambiamenti climatici saranno notevoli in molti settori economici, tra cui l’energia, la pesca e il turismo. Tuttavia, a soffrire di più saranno trasporti e agricoltura. I belgi, secondo la Belgium’s National Union of Fry-makers, consumano ogni anno 38 kg di patate fresche pro capite e 6-7 kg di patate industrialmente trasformate. Inoltre, il Belgio è uno dei maggiori esportatori mondiali di prodotti a base di patate precotte e congelate.

Ma non solo. Anche i produttori di birra dovranno far fronte ad una carenza di ingredienti, tra cui acqua, orzo e luppolo. Poiché l’orzo è in gran parte importato, le stime suggeriscono che il Belgio potrebbe subire una perdita dal 10% al 40%. Inoltre, la produzione di birre “lambic”, strettamente dipendente dalle temperature d’ambiente, potrebbe iniziare lentamente a scomparire. Insomma, i belgi rischieranno di dover dire addio a birra e patatine.

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“La produzione tradizionale di birra lambic è stata l’unico modo di produrre birra  dai tempi antichi fino all’inizio del XX secolo e la perdita dei pochi birrifici lambic tradizionali rimasti in Belgio avrebbe forse poco peso economico, ma certamente segnerebbe un duro colpo al patrimonio e alla tradizione birraria del Belgio, si legge nel rapporto.