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Abbiamo sprecato 3 anni: andiamo sempre verso 2,7°C di riscaldamento globale

Climate Action Tracker aggiorna le proiezioni sull’aumento del global warming al 2100. Dal 2021 a oggi i progressi sono quasi impalpabili. Ma intanto il tempo passa. I governi, però, sembrano sempre scollegati dalla realtà e dall’urgenza della crisi climatica

Tre anni decisivi, tre anni sprecati. Dal 2021 a oggi non abbiamo fatto alcun passo avanti concreto per tenere sotto controllo la temperatura della Terra. Andiamo ancora verso un aumento del riscaldamento globale di 2,7°C nel 2100. Proprio come 3 anni fa.

Questa lunga fase di stallo fa esplodere la “discrepanza fondamentale” tra la realtà del cambiamento climatico e l’urgenza che i governi attribuiscono alle politiche necessarie per ridurre le emissioni di gas serra.

Lo sostiene Climate Action Tracker (CAT), l’organizzazione che monitora l’impatto delle politiche nazionali e globali sul clima, nell’aggiornamento di novembre 2024 del rapporto Warming Projections Global Update.

Aumento del riscaldamento globale: le proiezioni aggiornate

L’aumento del riscaldamento globale fino a +2,7°C nel 2100 rispetto alla media del periodo pre-industriale si basa sulle politiche in vigore oggi. Ma questo numero ha un margine di incertezza piuttosto ampio.

+2,7 gradi è una stima mediana: c’è una probabilità del 50% che il livello di global warming effettivo sia più alto o più basso.

“La nostra conoscenza del sistema climatico ci dice che c’è una probabilità del 33% che la nostra proiezione sia di 3,0°C – o superiore – e una probabilità del 10% che sia di 3,6°C o superiore, un livello di riscaldamento assolutamente catastrofico”, spiega Sofia Gonzales-Zuniga, prima firma del rapporto.

Per CAT, il mondo riuscirà comunque a raggiungere il picco delle emissioni entro il 2030. Ma – differenza non da poco – i volumi totali saranno molto più alti di quelli previsti solo pochi anni fa.

E lo spauracchio della presidenza Trump e delle sue politiche negazioniste del cambiamento climatico, a partire dalla nomina di Lee Zeldin a capo dell’EPA? Secondo CAT incideranno molto poco sull’aumento del riscaldamento globale: appena 0,04°C in più.

Gli scenari di global warming aggiornati

Gli scenari di aumento del riscaldamento globale aggiornati a novembre 2024 prevedono:

  • politiche correnti: +2,7°C, con minimo di +2,2°C e massimo di +3,4°C
  • obiettivi 2030 rispettati (rispetto dei Contributi Nazionali Volontari, NDC): +2,6°C (2,1-3,2°C)
  • tutti gli obiettivi e le strategie rispettate (NDC + target di lungo termine): +2,1°C (1,7-2,7°C)
  • scenario ottimistico (completa realizzazione di tutti gli impegni e le promesse, inclusi gli annunci): +1,9°C (1,5-2,4°C).

In termini di ambizione degli obiettivi climatici, il 2024 è stato un anno caratterizzato da “progressi minimi, con quasi nessun nuovo obiettivo climatico nazionale (NDC) o impegno netto zero”, sottolinea il rapporto. Ma il tempo passa. Di conseguenza, le proiezioni di CAT sul riscaldamento globale sono “aumentate leggermente sia rispetto agli obiettivi per il 2030 sia rispetto agli scenari ottimistici, rispettivamente da 2,5°C a 2,6°C e da 1,8°C a 1,9°C” rispetto a 1 anno fa.

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About Author / Lorenzo Marinone

Scrive per Rinnovabili dal 2016 ed è responsabile della sezione Clima & Ambiente. Si occupa in particolare di politiche per la transizione ecologica a livello nazionale, europeo e internazionale e di scienza del clima. Segue anche i temi legati allo sviluppo della mobilità sostenibile. In precedenza si è occupato di questi temi anche per altri siti online e riviste italiane.