118 regioni ed enti locali hanno aderito alla Missione dell'UE per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Il vero cambiamento inizia dal basso
Stanziati 370 milioni di euro per la Missione sull’adattamento climatico
(Rinnovabili.it) – Dalle ondate di calore sempre più precoci alla dilagante siccità. Dai violenti incedi estivi alla progressiva erosione costiera determinata dall’innalzamento del livello del mare. I cambiamenti climatici stanno già mettendo a soqquadro l’Europa, influendo su ambiente, economia e salute.
Uno degli strumenti per rispondere alla “nuova normalità” è l’adattamento climatico, strategia rivolta all’adeguamento dei sistemi naturali e antropici agli effetti del riscaldamento globale. Un tema caro alla Commissione Europea che ha lanciato quest’anno la missione UE “Adaptation to Climate Change”.
L’iniziativa mira a sostenere almeno 150 regioni e comunità europee nell’accelerare la loro trasformazione verso la resilienza climatica entro il 2030. Nel concreto, la missione darà una mano ai territori e alle autorità locali per comprendere, prepararsi e gestire al meglio i rischi climatici; sviluppando soluzioni innovative di adattamento al climate change. L’invito a prender parte è stato lanciato a marzo e oggi Bruxelles fa sapere che 118 regioni ed enti locali, provenienti da 18 Stati membri, hanno già risposto all’appello. L’impegno si è concretizzato con la firma della Carta della Missione, documento che ha raccolto anche il sostegno di 17 società private, centri servizi, reti di ricerca e gruppi di azione locale
L’esecutivo UE ha stanziato per la missione all’adattamento climatico ben 370 milioni di euro per il periodo 2021-23. Le risorse sosterranno ricerca e innovazione riguardanti la ricostruzione di aree colpite da eventi meteorologici estremi, il ripristino delle pianure alluvionali, l’agricoltura verticale, prototipi di nuovi approcci assicurativi o la creazione di una città “perfettamente adattata” pronta a resistere a tempeste o ondate di caldo. Esiste anche la possibilità di costruire iniziative congiunte con altre missioni e programmi dell’UE.
“Sebbene i negoziati sul clima siano globali e gran parte della nostra legislazione sia europea, i cambiamenti di cui abbiamo bisogno sul campo sono locali: avvengono città dopo città, quartiere dopo quartiere, strada dopo strada”, ha dichiarato Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo. “Il vero cambiamento avverrà solo dal basso. Che si tratti di rendere più verdi gli spazi pubblici, di sviluppare sistemi di ritenzione idrica e di isolare le case, le città e le regioni stanno già sviluppando idee innovative per adattarsi ai cambiamenti climatici. Le oltre 100 regioni e comunità in Mission Adaptation saranno dei veri pionieri, mostrando a milioni di europei che un futuro verde, pulito e sano è possibile per tutti”.