Sono necessari ulteriori sforzi per aiutare i paesi africani in via di sviluppo. Questo il monito dell'Onu a conclusione dell'incontro di Nairobi
(Rinnovabili.it) – “Sharing Lessons in Africa on Climate Change” è il titolo del workshop che si è tenuto presso la sede del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP). L’evento è stato organizzato dal CC-DARE Initiative (Climate Change Adaptation and Development), progetto gestito congiuntamente dall’UNEP e dall’UNDP (il programma di Sviluppo dell’ONU) nell’intento di sostenere il paesi dell’Africa sub-sahariana, e i piccoli stati insulari in via di sviluppo, nella creazione di piani di sviluppo nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici. Al workshop hanno preso parte ben 120 rappresentanti provenienti da circa 20 paesi africani, ONG, rappresentanti delle Nazioni Unite e ulteriori organizzazioni. Tutti i partecipanti hanno sottolineato unanimemente “la necessità di sostenere maggiormente gli sforzi di adattamento ai cambiamenti climatici in Africa”. Al termine dei lavori i paesi partecipanti hanno sottoscritto le raccomandazioni necessarie a migliorare la capacità delle comunità locali, e dei governi, ad intraprendere progetti di sviluppo efficienti. Queste le principali linee guida contenute nel documento:
- i governi africani dovranno fornire dotazioni economiche nei loro bilanci nazionali, per l’attuazione degli interventi di adattamento ai cambiamenti climatici;
- il CC-DARE e gli altri partner dovranno allargare il proprio campo di applicazione e intervenire in settori quali le capacità di sviluppo, e la ricerca sul clima e l’innovazione;
- gli approcci di adattamento al cambiamento climatico che risulteranno essere le migliori dovranno essere trasferite ai propri partner;
- il modello CC-DARE dovrebbe essere replicato nella progettazione di grandi progetti di adattamento al fine di portare a risultati efficaci ed efficienti.
Il seminario mira alla condivisione di informazioni sui rischi dei cambiamenti climatici, nonché all’elaborazione di soluzioni comuni e processi politici nazionali di adattamento. Proprio lo scorso mese il Governo norvegese ha elargito una donazione pari a 15 milioni di dollari a supporto dei progetti sostenuti dal CC-DARE in Malawi. Il finanziamento consentirà l’ampliamento di progetti relativi alla creazione di programmi di studio universitari inerenti all’ambiente e ai cambiamenti climatici, anche nel settore dell’agricoltura e nella gestione delle risorse.