(Rinnovabili.it) – Entro il 2100 i cambiamenti climatici convertiranno quasi la metà delle specie vegetali sulla Terra da un ecosistema a un altro. A rivelarlo è una proiezione elaborata al computer e messa a punto dai ricercatori del Jet Propulsion Laboratory della NASA in collaborazione con il California Institute of Technology, dalla quale è possibile capire la probabile evoluzione del mondo vegetale nei prossimi 3 secoli.
Secondo i ricercatori, la ragione di questa “evoluzione” sarebbe da ricondursi alle misure di adattamento messe in pratica da specie vegetali e animali che, in una crescente concorrenza per la sopravvivenza, sarebbero costrette a trasferirsi da una zona all’altra del pianeta. Oltre ai cambiamenti nelle comunità vegetali, lo studio prevede anche che si romperà l’equilibrio tra alcuni tipi di piante e specie animali, si ridurrà la biodiversità e si altereranno i cicli dell’acqua, dell’energia, del carbonio e di altri elementi. Quella che arriva dalla California è una visione nuova del cambiamento climatico, incentrata nell’esplorazione delle implicazioni ecologiche legate all’aumento della temperatura. Lo studio appena diffuso, basato sullo scenario dell’Intergovernmental Panel on Climate Change secondo il quale i livelli di gas serra raddoppieranno da qui al 2100 per poi attestarsi, sarà uno strumento molto utile per gli scienziati per esplorare e comprendere le interrelazioni tra ecosistemi terrestri e clima e individuare quali saranno le aree con un alto grado di sensibilità ecologica.