Secondo l’Associazione, oggi qualsiasi provvedimento preso sulla base Piano d’Azione Nazionale risulterebbe superato
Ai primi commenti di Anev ed Ises Italia si aggiungono ora anche quelli di Assosolare, l’associazione nazionale dell’Industria Fotovoltaica. Attiva sostenitrice della pianificazione a livello regionale e locale come strumento utile per lo sviluppo delle energie rinnovabili e come elemento essenziale per la crescita della produzione green nazionale, Assosolare lamenta oggi l’anacronismo in cui è scivolato il provvedimento.
“E’ corretto che ciascuna Regione abbia target dimensionati sulle reali potenzialità e sulle caratteristiche del territorio locale. E’ altresì necessario stabilire e adottare una metodologia di monitoraggio con step intermedi, al fine di poter apportare eventuali correttivi che si rendessero necessari”, ma “basarsi su obiettivi contenuti nel PAN costituisca un errore poiché obsoleti. Oggi qualsiasi provvedimento preso sulla quella base risulterebbe superato”.
Un aspetto critico già denunciato in precedenza dall’Associazione tramite una lettera inviata al Presidente Errani lo scorso giovedì che invitava la Conferenza Stato Regioni a riflettere sul provvedimento in tema di Burden Sharing. In questo contesto Assosolare propone che la definizione del Burden Sharing venga rimandata a valle della definizione della Strategia Energetica Nazionale, onde evitare che il decreto assuma la forma di un “mero adempimento normativo”.