Le città brasiliane annegano nei pesticidi
(Rinnovabili.it) – Una città brasiliana su quattro (1 su 4) possiede acqua contaminata da quasi tutti i pesticidi che l’Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria (Anvisa) è tenuta ad analizzare. Ventisette (27) è il numero incriminato di sostanze nocive classificate ed analizzate nelle acque di 1.396 comuni. La ricerca è stata condotta dal 2014 al 2017 in maniera congiunta dal Ministero della Salute, Reporter Brasil, Agência Pública e dall’organizzazione svizzera ‘Public Eye‘.
Gli attivisti ambientali brasiliani sono molto vigili sulla questione agrofarmaci: il ‘Comitato permanente per la vita, contro i pesticidi e per la riforma agraria’ (Campanha Permanente Contra os Agrotóxicos e Pela Vida e Reforma Agraria) ha denunciato come dal 2016 al 2019, ci sia stato stato un aumento del 50% nel numero di prodotti agrochimici venduti in Brasile, che sono vietati nell’Unione europea (UE). E il Governo Bolsonaro sembra proseguire sulla strada della liberalizzazione dei pesticidi.
“Como a #Bayer pode garantir que seus produtos não serão mais usados como armas venenosas para expulsar os camponeses pobres no Brasil?”, diz Alan Tygel, da Campanha, na assembleia de acionistas da Bayer na Alemanha. #chegadeagrotoxicos #agrotoxicos #agro https://t.co/JnRLiSILBi
— Campanha Contra os Agrotóxicos e Pela Vida (@semagrotoxico) 26 aprile 2019
In un rapporto stilato dal Comitato permanente, ha dichiarato Alan Tygel a ‘O Povo‘, « [nel 2015] ogni persona in Brasile consumava 7,3 litri circa di pesticidi all’anno, stando a dei dati dell’Associazione brasiliana di salute pubblica (Abrasco), dividendo la quantità di prodotti chimici venduti per il numero di abitanti del Paese».
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La nuova inchiesta ha portato alla luce dati decisamente allarmanti: nel 2014 «il 75% delle analisi ha rilevato la presenza di pesticidi» nelle falde acquifere fino ad arrivare al 92% del 2017. Le informazioni elaborate circa l’inquinamento dell’acqua fanno parte del Sistema informativo di sorveglianza della qualità dell’acqua per il consumo umano (Sisagua) che ha raccolto i risultati dei test effettuati dalle aziende fornitrici. I dati raccolti è stato possibile pubblicarli grazie alla Legge sull’accesso all’informazione dell’aprile 2018.
La privatizzazione del servizio idrico nei comuni costituisce, d’altra parte, il rovescio della medaglia della problematica emersa a partire dall’inchiesta. Le aziende erogatrici del servizio idrico sono in gran parte private e non gestite dallo Stato, dunque non sottoposte ad un controllo federale, né nazionale. Nel periodo della ricerca non tutti i comuni hanno ricevuto i dati delle analisi dell’acqua da parte delle aziende, come riporta Reporter Brasil: «anche la mancanza di monitoraggio è un problema serio: su 5.570 comuni brasiliani, 2.931 non hanno effettuato controlli sulle acque tra il 2014 e il 2017». La legge, infatti, stabilisce che i fornitori di acqua in Brasile sono responsabili dell’esecuzione dei test ogni sei mesi e della presentazione dei risultati al governo federale.
Secondo Virginia Dapper, tossicologa e medico del lavoro, «la situazione è estremamente preoccupante ed impattante sulla salute della popolazione». Le fa eco anche la ricercatrice della Fondazione Oswaldo Cruz di Pernanbuco, Aline Grugel che non usa giri di parole parlando di «dati allarmanti che rappresentano un serio rischio per la salute umana».
Tra i pesticidi esaminati nei test, oltre l’80% sono classificati come “possibili agenti cancerogeni” dalla U.S. Environmental Protection Agency e 6 come causa di disfunzioni endocrine da parte dell’Unione Europea. Proprio nell’UE 21 di quei 27 pesticidi analizzati in Brasile sono vietati a causa di rischi che comportano tanto per la salute quanto per l’ambiente.
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Cocktail tossico, così è intitolata l’infografica realizzata da Reporter Brasil riguardo il livello di pesticidi nell’acqua: la concentrazione più alta di città intossicate dai pesticidi si trova nello stato federale di San Paolo, con 504 comuni, secondo è lo stato di Paranà con 326 e terzo quello di Santa Catarina con 228 città.
Per monitorare il livello di inquinamento delle acque del proprio comune, Reporter Brasil ha predisposto anche un sito web che incrocia tutti i dati raccolti e le località che si intendono monitorare, grazie ad un aggiornamento costante della banca dati a seguito della ricerca condotta: https://portrasdoalimento.info/agrotoxico-na-agua/#.