(Rinnovabili.it) – Hai dei vecchi jeans troppo malridotti per essere indossati? Un giorno non troppo lontano potrebbero diventare l’ingrediente base di un nuovo tipo di bioplastica. Questo infatti è l’obiettivo a cui sta puntando una piccola società, chiamata Iris Industries, che ha trovato un modo per trasformare il vecchio denim in “Denimite“, un materiale composito duro e resistente. L’nnovativa ricetta, messa a punto dai progettisti Jen Carlson e Josh Shear, prevede di utilizzare vecchi jeans triturati e successivamente mescolati ad una resina termoindurente a base “bio”, che non contenga composti organici volatili.
Controllando la pressione a cui questi due ingredienti chiave sono combinati, – spiegano Carloson e Shear – la densità e quindi la forza di ciascun singolo elemento possono essere modificati a proprio piacimento. Il materiale risultante è leggero, impermeabile all’acqua e, grazie alla natura casuale con cui le fibre denim sono distribuite, presenta una resistenza meccanica in tutte le direzioni. Attualmente, il Denimite viene prodotto in lastre piane fino a un pollice di spessore, che possono poi essere tagliate, levigate e lucidate con semplici utensili per la lavorazione del legno. Gli inventori ritengono che potrebbe essere particolarmente adatto a realizzare controsoffitti, pannelli decorativi, mobili e parti di autoveicoli anche se attualmente la prima linea produttiva si ferma a portafogli e sottobicchieri.