Rinnovabili • Perdita di biodiversità

Le grandi aziende globali insieme contro la perdita di biodiversità

I governi mondiali dovrebbero proteggere quasi 1/3 di tutte le terre e gli oceani, tagliando radicalmente le principali fonti di inquinamento entro la fine del decennio.

Perdita di biodiversità
Credits: Mylene2401 da Pixabay

In una dichiarazione congiunta, si esortano i governi a sostenere sforzi maggiori contro la perdita di biodiversità

(Rinnovabili.it) – Più di 560 aziende globali con un fatturato complessivo di 4 miliardi di miliardi di dollari, tra cui Walmart, Citigroup e Microsoft, hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta in cui invitano i governi ad un’azione più concreta e determinante per sostenere gli sforzi per combattere il cambiamento climatico e per frenare la distruzione degli habitat e la perdita di biodiversità.

L’appello arriva in un momento in cui le Nazioni Unite si preparano a ospitare il vertice sulla biodiversità alla fine di questo mese, che ha l’obiettivo di creare un nuovo slancio verso la creazione di un patto globale per scongiurare le minacce alla natura esemplificate dai recenti incendi in Amazzonia e in California. Secondo l’ONU, per invertire la rapida perdita di biodiversità in tutto il mondo, i governi mondiali dovrebbero proteggere quasi 1/3 di tutte le terre e gli oceani, tagliando radicalmente le principali fonti di inquinamento entro la fine del decennio.

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“Società sane, economie resilienti e aziende fiorenti dipendono dalla natura. I governi devono ora adottare politiche decisive per fermare le devastazioni naturali”, hanno affermato le società nella dichiarazione, sottolineando il ruolo cruciale che gli ecosistemi sani svolgono sul benessere umano. “Molte aziende stanno assumendo impegni e stanno agendo autonomamente. Ma affinché tutti noi possiamo vivere bene entro i confini limitati del pianeta, dobbiamo accelerare gli sforzi ora, non domani”, ha sottolineato Eva Zabey, direttore esecutivo di Business for Nature.

Già l’anno scorso il panel internazionale di scienziati dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services aveva messo in luce come 1 milione di specie siano a rischio di estinzione. Oggi, rispetto al problema della perdita di biodiversità, il World Wildlife Fund afferma che sono scomparsi negli ultimi 50 anni circa i 2/3 degli animali del mondo, tra mammiferi, uccelli, pesci, anfibi e rettili.

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