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Orsi polari: una catastrofe più grave del previsto

Un team di ricerca dell’Università di Toronto ha realizzato un modello previsionale sulla sopravvivenza degli orsi polari che restituisce uno scenario peggiore di quanto già ci si aspettasse.

Orsi polari
Credits: skeeze da Pixabay

Almeno l’80% degli orsi polari potrebbe morire entro la fine del secolo

(Rinnovabili.it) – Uno studio pubblicato su Nature Climate Change lascia ben poche speranze per il destino degli orsi polari. Analizzando il declino delle calotte dell’Artico e cosa significhi per le abitudini di caccia di questo maestoso animale dei ghiacci, un team di ricerca dell’Università di Toronto ha realizzato un modello previsionale che suggerisce il collasso della specie entro la fine del secolo.

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Gli orsi polari trascorrono la maggior parte del loro tempo sul ghiaccio marino nell’Oceano Artico, il cui l’allarmante declino costituisce una grave minaccia per i loro mezzi di sussistenza. Solo grazie alla presenza del ghiaccio questi animali possono catturare le foche, che forniscono loro il contenuto ad alto contenuto di grassi di cui hanno bisogno per il sostentamento.

A causa del costante restringimento del loro habitat, il WWF ha da tempo inserito gli orsi polari nell’elenco delle specie vulnerabili. Ma oggi il nuovo studio individua uno scenario ancora più allarmante di quanto già si sospettasse, esaminando in dettaglio la relazione tra il declino del ghiaccio marino e la capacità degli orsi di sopravvivere.

Questa analisi ha comportato la modellizzazione della durata della sopravvivenza degli orsi polari a fronte della scomparsa del ghiaccio. Il modello è stato realizzato proiettando nel futuro la perdita di ghiaccio marino per determinare il numero delle “stagioni di digiuno” per le diverse popolazioni di orsi polari. A questo numero ne è stato aggiunto un altro: quello dei giorni in cui un orso polare può sopravvivere senza cibo se avesse una certa quantità di energia immagazzinata nel suo corpo.

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Questi due numeri combinati hanno fornito ai ricercatori un modello che ha dato la possibilità di valutare cosa avrebbe significato la perdita di ghiaccio marino per la sopravvivenza dell’80% delle popolazioni di orsi polari (per il restante 20, il team non disponeva di un numero sufficiente di dati). In questo modo, si è scoperto che, se i cambiamenti climatici continueranno seguendo l’attuale tendenza, ciò comporterà una riduzione radicale della sopravvivenza per quasi tutte le popolazioni di orsi polari entro il 2100.