Si chiama "mitiga.rumore", ed è un progetto pilota lanciato dalla giunta provinciale per ridurre l’inquinamento acustico provocato dai treni agendo direttamente sui binari
“Da una serie di studi, – spiega l’amministrazione bolzanina – infatti, è emerso che le classiche barriere antirumore non sempre producono gli effetti desiderati: questo perché le abitazioni si trovano ad un’altezza superiore rispetto alle barriere stesse. Inoltre, la morfologia del territorio impone percorsi particolarmente tortuosi, e il minore raggio delle curve ha un impatto negativo sulla produzione di rumore”. Nel dettaglio, l’iniziativa prevede l’ installazione nel tratto della linea ferroviaria tra Ora e Bronzolo di smorzatori di vibrazioni, dispositivi in gomma e acciaio che si montano a intervalli regolari su entrambi i lati delle rotaie. In Val d’Isarco, invece, vicino all’abitato di Chiusa, verranno testati dei lubrificatori che rilasciano del grasso sul bordo della rotaia riducendo così sia l’attrito che il rumore.