(Rinnovabili.it) – Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è riuscito a raggiungere nel 2011 dei notevoli risultati nellambito della raccolta degli oli usati, mettendo da parte circa 189.266 tonnellate di lubrificante (con valori superiori al 95% del potenziale raccoglibile) – lo ha reso noto oggi, una nota del COOU relativa all’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2011, che mette in evidenza il dato in crescita nel processo di raccolta nonostante l’immissione al consumo sia tornata a percorrere un trend negativo con 431.000 tonnellate consuntivate.
Il COOU inoltre, conferma gli ottimi risultati raggiunti nel 2011 per quel che riguarda il prodotto rigenerabile: con oltre 168.000 tonnellate, si è infatti registrato un lieve incremento rispetto al 2010. Questo risultato ha quindi permesso di produrre 105.900 tonnellate di oli base rigenerati che coprono il 25% del fabbisogno italiano complessivo.
“Ancora una volta – ha sottolineato Paolo Tomasi, Presidente del COOU – l’impegno e la coesione di tutti gli attori che compongono il “Sistema Consorzio” ci hanno permesso di traguardare risultati importanti in un anno che può essere annoverato come uno tra i più complessi”.