Regione Lombardia cofinanzia con 3 milioni di euro la realizzazione di 3 delle 10 iniziative ritenute particolarmente importanti dalla Fondazione Cariplo per la provincia di Bergamo, che destina complessivamente per le azioni selezionate, altri 7,5 milioni. Si tratta di tre progetti “emblematici” con a tema lo sviluppo sostenibile, la formazione dei giovani e la valorizzazione ambientale. Interventi di ampio respiro, che non si limitano a un solo settore o a un singolo campo di azione, ma che investono un territorio con ricadute positive in diversi ambiti.
I progetti sono stati presentati stamani dall’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi insieme al presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e al presidente della provincia di Bergamo, Ettore Pirovano. “L’emblematicità – ha spiegato Raimondi – è che il nostro aiuto non viene calato dall’alto, ma arriva a supporto di iniziative che partono dal territorio, e che quindi sono più in grado di rispondere alle esigenze specifiche. Si tratta di esempi concreti di politica sussidiaria”.
I PROGETTI EMBLEMATICI
1) KILOMETRO VERDE IN VAL SERIANA. I 2 milioni di euro ugualmente ripartiti fra Regione Lombardia e Cariplo permetteranno il recupero a fini industriali dell’intera area dell’Ex Cantoni secondo canoni rispettosi dell’ambiente e tecnologicamente molto avanzati. Verranno infatti sperimentate energie pulite e fonti alternative per la realizzazione di un moderno polo industriale. L’intervento si configura quindi come una importante occasione di rilancio socio-economico dell’intera Alta Valle Seriana. Saranno realizzate infrastrutture pubbliche, pedonali e per le auto, che possano integrare e far convivere armonicamente il contesto industriale nel tessuto urbano. Le strutture più significative dal punto di vista storico dell’archeologia industriale saranno conservate. Particolare attenzione sarà posta alla formazione dei giovani, indispensabili per garantire e incentivare lo sviluppo e la ripresa socio-economica dell’intera valle. “Questo progetto – ha commentato l’assessore Raimondi – è un esempio concreto di come la green economy sia davvero una grande opportunità di rilancio e di sviluppo, se si ha il coraggio e la capacità di investire.”
2) ALLA SCOPERTA DOLCE… DELLA PIANURA BERGAMASCA – Grazie allo stanziamento di 2,5 milioni, 1,5 da parte della Regione e il restante milione a carico della Fondazione Cariplo, si realizzerà una rete di piste ciclabili, attraverso la rilevazione, il completamento e la valorizzazione dei percorsi esistenti, la costruzione di collegamenti fra i diversi Comuni e l’interconnessione con le località turistico-culturali, riproponendo antichi percorsi dismessi o poco usati dalla mobilità ordinaria. Il territorio oggetto dell’intervento interessa i Comuni di Arcene, Barbata, Caravaggio, Casirate d’Adda, Comun Nuovo, Isso, Lurano, Misano Gera D’Adda, Pagazzano, Romano di Lombardia, Treviglio, che riceveranno i finanziamenti di Regione e Fondazione Cariplo. “Si tratta – ha spiegato Raimondi – di un importante biglietto da visita anche in occasione dell’Expo del 2015”.
3) SCUOLA DI AGRARIA A CARAVAGGIO – “Vogliamo investire sulla formazione – ha detto Raimondi – per questo abbiamo scelto di creare un’innovativa scuola di formazione agroalimentare che permetta a Caravaggio di valorizzare la propria vocazione agricola e allo stesso tempo di riqualificare lo storico edificio di S. Bernardino”. Il costo dell’intervento è di 2 milioni di euro: 500mila a carico di Regione Lombardia, altrettanti a carico della Fondazione Istituto educativi di Bergamo; il milione rimanente sarà messo a disposizione dalla Fondazione Cariplo. Nascerà così un vero e proprio centro scolastico, un polo di cultura, servizi e istruzione che, insieme all’adiacente complesso di San Bernardino (sede della biblioteca, dell’auditorium e di servizi alla cittadinanza), sarà molto importante per la scuola per l’infanzia e quella professionale.
OGNI ANNO DALLA REGIONE 2 MILIARDI PER BERGAMO E PROVINCIA – “I settori di intervento di questi tre progetti – ha spiegato Raimondi – sono particolarmente significativi per il rilancio della nostra provincia. L’industria verde, o green economy, la filiera agroalimentare e il turismo sostenibile rappresentano settori sui quali scommettere. E’ perciò anche un segnale e una scossa per tutti, in questo momento così difficile, che testimonia che se si è innovativi, tenaci e appassionati si può ancora investire e crescere”. “Lo sguardo che la Regione ha sul territorio bergamasco è in ogni caso più ampio – ha concluso Raimondi -. Questi interventi, infatti, si inseriscono in una strategia programmatoria dalle enormi potenzialità sia sotto il profilo dello sviluppo della bergamasca, sia sotto quello occupazionale. Ogni anno Regione Lombardia destina circa 2 miliardi di euro a Bergamo e provincia”.