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Barriere anti maree e anti meduse per proteggere Venezia e i bagnanti

Per proteggere Venezia sono in costruzione barriere anti acqua alta e al contempo in tutta Italia strutture galleggianti trattengono rifiuti e meduse, per permettere ai bagnanti di godersi le vacanze

Barriere alti rifiuti e anti acqua alta(Rinnovabili.it) – E’ frequente a Venezia il fenomeno dell’acqua alta. Le maree che ricoprono larga parte della città (circa il 54%) oltre a creare disagi alla popolazione danneggiano le strade e i monumenti, patrimonio dell’UNESCO. Per mantenere intatta la bellezza della città galleggiante, Venezia sta da tempo cercando soluzioni che limitino i danni causati dall’improvviso allagamento di strade e piazze, minacciate da previsioni che prevedono il totale allagamento e quindi la sua scomparsa, entro 50 anni.  Per proteggere la città al momento il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato il via alla costruzione di una barriera di protezione, il MOSE, che isolerà le insenature della lagune evitando che la marea arrivi in città.

Qui entrano in gioco il ruolo e l’esperienza di ABB che costruirà un sistema di controllo dell’argine di navigazione dell’insenatura di Malamocco che permetterà l’ingresso delle grandi navi proteggendo però la laguna dalle maree. ABB fornirà il sistema di controllo del meccanismo idraulico che servirà per aprire e chiudere gli argini oltre agli interruttori di media e bassa tensione.

 

Ma non è solo l’acqua alta a causare problemi, spesso infatti è anche la presenza di meduse e di rifiuti a disturbare. La soluzione potrebbe consistere nel posizionamento di barriere galleggianti appositamente studiate per bloccare l’avanzamento verso le spiagge e verso i luoghi di balneazione delle meduse e della spazzatura.

La struttura è composta da una parte galleggiante e da una rete della lunghezza di 70 cm che rimane sotto la superficie dell’acqua garantendo il fermo delle alghe, delle meduse e dei rifiuti oltre che delle macchie di schiuma e di olio provenienti dagli impianti industriali e dalle fognature.

La distribuzione della barriera è seguita dalla Airbank leader nel settore della sicurezza ambientale che potrebbe aver trovato una soluzione efficace ad  un problema che in estate è un ostacolo per molti turisti.

“Abbiamo voluto fortemente un prodotto come la barriera anti meduse, per colmare la mancanza di una soluzione ad un problema antico quanto le vacanze al mare” ha dichiarato Gloria Mazzoni, General Manager di Airbank. “Questa barriera è in grado di fermare le meduse e la spazzatura prima che sopraggiungano a riva, rendendo i mari più puliti e sicuri, ma soprattutto più piacevole il bagno per i turisti. Quante volte abbiamo pensato a quanto sarebbe bello fare il bagno in totale sicurezze e in acque limpide. Ecco, da oggi sarà finalmente possibile!”.