Per ridurre l'impatto dell'aviazione un parlamentare europeo, il democratico tedesco Peter Liese, ha esortato Obama a concretizzare quanto promesso in campagna elettorale
Le decisioni dovranno essere prese in fretta, hanno commentato dal Parlamento, prima che in Europa scoppi una vera e propria guerra tra le compagnie aeree locali e quelle estere, costrette a ridurre il proprio impatto e a pagare la tassa prevista dall’ETS dedicato all’aviazione.
A tal proposito Peter Liese, che ha guidato gli sforzi europei per ridurre le emissioni di carbonio delle compagnie aeree, ha parlato apertamente al Presidente statunitense convinto che sia giunto il momento di far fede alle promesse fatte e aiutare i negoziati internazionali e il processo decisionale per finalizzare l’accordo aereo globale dell’ICAO, ancora in stallo.
“Per me e credo anche per il Parlamento europeo questo momento è un banco di prova: quanto è serio Obama quando parla di cambiamento climatico? Si tratta solo di discorsi o è deciso veramente a fare qualcosa?” ha commentato Liese affermando l’opinione personale secondo cui entro settembre non verrà raggiunto alcun accordo ICAO, con la conseguente probabile crisi del Parlamento europeo e dell’inasprimento delle controversie con l’America.