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Asfalto ecologico dai rifiuti: Roma prima in Italia

Asfalto ecologico dai rifiuti Roma prima in Italia 1

 

(Rinnovabili.it) – Riutilizzare i rifiuti? È possibile, trasformandoli in asfalto ecologico e tentando così l’impresa di ridurre la quantità smaltita in discarica. Pioniere di questo nuovo procedimento sarà proprio la società che si occupa di raccogliere la spazzatura in una delle città più difficili del nostro Paese: Roma. Toccherà infatti all’Ama aprire un nuovo ciclo, dato che otterrà il brevetto esclusivo ad ottobre. Grazie ad esso, le sarà possibile trasformare la FOS (frazione organica stabile), la frazione di rifiuto smaltita in discarica, in MB (Mineralized Biomass) ed usarla per strade o piste ciclabili. Fino a qualche tempo fa, la FOS era chiamata compost, ma oggi sono in vigore nuove specifiche. Questa frazione è normalmente utilizzata per la copertura delle discariche, da sola o miscelata con il terreno. Il prodotto che si può commercializzare come compost è solo quello derivato da scarti agricoli, zootecnici o da raccolta differenziata e solo se certificato da enti riconosciuti.

 

La municipalizzata romana punta a produrre questa biomassa mineralizzata dalla FOS a partire dal 2016. L’invenzione potrebbe contribuire a ridurre la necessità di smaltimento nelle discariche per i rifiuti della Capitale. Oggi, infatti Roma vive una situazione paradossale: dopo la chiusura del mega sito di Malagrotta, nell’ottobre del 2013, attualmente porta la FOS nelle discariche di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Ma il problema persiste, e con questo sistema si tenterà di porvi – almeno in parte – rimedio.

 

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L’Ama otterrà la titolarità esclusiva del brevetto (già detenuto ora con il Centro Sviluppo Materiali), che le consentirà di avviare una linea di produzione dell’eco-asfalto da utilizzare non solo nella capitale, ma da proporre in tutta Italia. I calcoli della società stimano risparmi intorno ai 3-4 milioni di euro l’anno. Tale è infatti il costo del trasporto della FOS nelle discariche nelle Regioni del Nord della penisola. Anch’esse, in definitiva, potrebbero ricavarne un beneficio e ridurre notevolmente la loro attività.

La cosiddetta mineralized biomass si ottiene attraverso la mescola “a freddo” tra FOS e pozzolana (roccia plastica sciolta) senza trattamenti chimici o termici. Attualmente gli impianti di Trattamento Meccanico Biologico (Tmb) a Roma producono ogni anno oltre 90 mila tonnellate di frazione organica che potrà dunque essere riutilizzata.

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